BELLANO – Il New Yorker l’ha definito the man who explains Italy e a new-media phenomenon, giornalista che agli articoli per Il Post – di cui è vicedirettore – e alla scrittura di libri affianca con grande abilità podcast di successo come Morning, riuscendo a intercettare anche un pubblico nuovo e giovane. Si tratta di Francesco Costa, protagonista del prossimo incontro con Il bello dell’Orrido, la rassegna promossa dal Comune di Bellano e dall’Associazione ArchiViVitali e curata da un altro giornalista: Armando Besio.
Un incontro che è il settimo di questa edizione della kermesse: in programma per sabato 29 ottobre alle 17 e dal titolo “Good morning California. Quel che resta di un sogno americano”, l’evento vedrà salire sul palco del cinema di Bellano il giornalista milanese che quest’anno si è aggiudicato il Premiolino, per l’occasione in un dialogo con Besio incentrato sul suo ultimo libro, anche questo dedicato – come i precedenti Questa è l’America (2020) e Una storia americana (2021) – agli Stati Uniti: California – la fine del sogno, edito da Mondadori.
Un volume, quest’ultimo, in cui Costa racconta quella che per lui è la progressiva dissoluzione del “mito californiano” di prosperità e benessere. Per molto tempo perfetta incarnazione del sogno americano, con buoni livelli di istruzione e occupazione e la capacità di attirare grandi flussi migratori, la California pare ora al centro di un’inversione di tendenza, tanto che recenti censimenti hanno rivelato un numero di espatri superiore agli arrivi.
«La California – spiegano dalla rassegna – torna così a essere un Paese “reale”, con problematiche politiche ed economiche e ormai priva di quell’aurea di terra promessa che ha avuto per molto tempo. Francesco Costa, con sguardo lucido e attento, analizza le cause di questa involuzione e sembra ricordarci – concludono – che anche un mito consolidato, come quello americano, può crollare da un momento all’altro».
INFORMAZIONI – Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Per info: archivivitali@gmail.com I http://www.archivivitali.org
