OLGINATE – Uno sguardo ravvicinato su Achille Castiglioni grazie alla presenza, a Olginate, della figlia Giovanna, da anni impegnata nel coordinare le attività di archiviazione del patrimonio culturale della Fondazione che porta il nome del padre e nel divulgarne il metodo. Si chiude così, con l’incontro in programma per mercoledì 30 marzo alle 20.45, l’edizione 2022 di Un mondo senza oggetti? No!, il ciclo di tre appuntamenti organizzato dal comune di Olginate, curato dal pedagogista e giornalista lecchese Prashanth Cattaneo e pensato in preparazione al Salone del Mobile di Milano 2022.
Un’iniziativa inaugurata lo scorso 16 febbraio e che, dopo aver già portato a Villa Sirtori di Olginate – sede anche dell’incontro di mercoledì – la project manager Giulia Pellegrino e il direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano Marco Sammicheli, ora guarda a una delle figure più iconiche del design italiano, architetto, designer e accademico con opere esposte in importantissime istituzioni museali internazionali tra cui il Moma di New York.
E la serata olginatese sarà l’occasione per avvicinarsi al maestro grazie al racconto di Giovanna Castiglioni: un viaggio tra gli oggetti da lui raccolti e realizzati e alla scoperta di un metodo di lavoro – e di uno stile di vita – che ha messo sempre al primo posto la curiosità. Una serata che metterà al centro anche l’attività della Fondazione Achille Castiglioni di Milano, nata nel dicembre del 2011 con lo scopo di catalogare, ordinare, archiviare, digitalizzare i progetti, i disegni, le foto, i modelli e, più in generale, tutti i materiali in cui il designer ha lavorato durante più di 60 anni di carriera.
INFORMAZIONI – L’ingresso è libero. Accesso solo con green pass rafforzato.