BRIANZA – Piazze, parchi, giardini e ville della Brianza tornano a essere palcoscenico non convenzionale per performance di danza contemporanea e teatro danza con protagoniste compagnie professioniste in arrivo da diverse parti dell’Europa. Il mese di settembre porta con sé una nuova edizione di Caffeine-Incontri con la danza, la rassegna curata dall’associazione Piccoli Idilli di Merate con la direzione artistica di Filippo Ughi ed Eugenia Neri e che dal 5 al 26 settembre 2021 ha in cartellone alcune interessanti compagnie italiane e internazionali: cinque appuntamenti gratuiti, pensati per avvicinare le esperienze artistiche a luoghi della vita quotidiana.
Un’iniziativa di cui Il Flâneur è media partner e che coinvolge, quest’anno, i comuni di Montevecchia, Osnago, Paderno D’Adda e Robbiate, tornando a interrogarsi sul rapporto tra corpo, spazio pubblico e collettività e proponendo delle esperienze culturali volte a sviluppare delle relazioni con il contesto ambientale e sociale nel quale viviamo.
Ad aprire il festival è l’appuntamento in programma per domenica 5 settembre alle 17.30 nel Parco di Villa Concordia di Robbiate, dove a esibirsi è una compagnia da anni legata a Caffeine: Sanpapié, questa volta in scena con due spettacoli. Innanzitutto Three Little Rooms del giovane coreografo Matteo Sacco: tre danzatori ripercorrono le vite di tre personaggi isolati nelle loro routine quotidiane e incapaci di uscire da questa quarantena, questo fino a quanto le loro storie non si intrecceranno. A seguire spazio per Incontro con una Rana, assolo di Sofia Casprini che, coadiuvata dal drammaturgo francese Anthony Mathieu, elabora il conflitto tra pensiero e illogicità con leggera ironia, pilotando la scena verso l’apparizione di un essere ibrido per metà umano e per metà rana, simbolo per eccellenza della metamorfosi.
Per la seconda data del festival ci si sposta in Piazza della Pace di Osnago, quando domenica 12 settembre alle 17.30 è in cartellone un altro doppio appuntamento, questa volta con la compagnia internazionale con base a Berna e in passato già ospite di Caffeine: Joshua Monten Dance Company. Ad aprire il pomeriggio è Game Theory, uno studio sulla danza nella sua forma originale, il gioco, tramite «un ritratto cinestetico – così ne parlano dal festival – di movimenti rigorosi esteticamente che lasciano spazio a libertà e gioia». Secondo spettacolo Afro-Bavarian square dancing, una quadriglia afro-bavarese immersiva e ipnotica.
Si prosegue, poi, sabato 18 settembre alle 17.30 (location ancora da definire) con Alicja Ziolko e Benny Bartels, ballerini di tango in arrivo rispettivamente da Norvegia e Olanda che a Caffeine presentano All the audience’s a stage, performance che riflette sulla connessione tra danzatori e pubblico. Il giorno successivo, domenica 19 settembre sempre alle 17.30, l’appuntamento è nel Giardino della Magnolia della Biblioteca Comunale di Paderno d’Adda, dove la Compagnia QB porta il suo spettacolo di danza per bambini e famiglie Bella Storia! – Studio per due corpi e sei sedie: a partire da La sedia blu di Claude Boujon, «un attore e una danzatrice – così dalla rassegna – giocano a trasformare le parole con il corpo e il corpo attraverso le parole, alternando azioni e piccole danze a momenti di gioco con il pubblico. Non più oggetto del quotidiano, la sedia diventa il pretesto per immaginare e sperimentare tanti modi per abitarla e interpretarla secondo prospettive inconsuete».
Per la chiusura della dodicesima edizione del festival ci si dà appuntamento, infine, a Montevecchia, dove domenica 26 settembre alle 17 la compagnia Kinesisdanza porta in scena Whatever Works, spettacolo di musica e danza dal vivo che prende spunto dal celebre film di Woody Allen, Whatever Works – Basta che funzioni, e che ne mette in scena la filosofia.
INFORMAZIONI – L’accesso agli eventi è consentito solo ai possessori di una delle certificazioni verdi Covid19. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Per info: 338 3668167 / 348 8556258 / piccoli.idilli@gmail.com. Il Flâneur è media-partner del festival.