MONTICELLO BRIANZA – Nove pellicole di qualità, dal pluripremiato Nomadland di Chloé Zhao, che apre la rassegna, all’ultimo lavoro di Woody Allen, Rifkin’s festival; dall’acclamato Minari di Lee Isaac Chung al documentario di Werner Herzog Nomad – In cammino con Bruce Chatwin. Come ogni estate il parco di Villa Greppi si anima con la sua Rapsodia d’agosto, l’iniziativa che vede la collaborazione tra il Consorzio Brianteo Villa Greppi e il Bloom di Mezzago, cui è affidata la direzione artistica.
Una selezione di nove film, dicevamo, tutti in programma dal 29 luglio al 26 agosto (sempre alle 21) nel cortile delle scuderie della Villa di Monticello Brianza, a partire, proprio giovedì 29 luglio, dalla pellicola che si è aggiudicata riconoscimenti come il Leone d’oro alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il Golden Globe per il miglior film drammatico e per la miglior regista e tre Premi Oscar (miglior film, miglior regia e migliore attrice protagonista). Si tratta di Nomadland della regista cinese naturalizzata statunitense Chloé Zhao, un film che racconta la storia di Fern – qui la bravissima Frances Louise McDormand -, donna che si allontana da tutto ciò che fa parte del vivere comune occidentale. Dopo aver lasciato la città industriale di Empire, nel Nevada, Fern attraversa gli Stati Uniti occidentali su un furgone, incontrando altre persone che, come lei, vivono come nomadi moderni.
Altro titolo di punta quello fissato per lunedì 2 agosto: in programma, infatti, Rifkin’s festival di Woody Allen (qui maggiori informazioni sul film). Menzogne e tradimenti. Ipocondria e ambizione. E poi il grande Cinema, quello classico che appassiona e quello contemporaneo che si mostra al Festival internazionale di San Sebastián. Una pellicola che ha per protagonista una coppia americana in viaggio verso i Paesi Baschi spagnoli proprio per prendere parte alla kermesse di San Sebastián, punto di partenza per un intreccio di incontri inaspettati, inarrestabile crisi coniugale, improbabili partite a scacchi con la Morte e, soprattutto, omaggio ai maestri del cinema.
Si passa a Il cattivo poeta di Gianluca Jodice giovedì 5 agosto. Nella primavera del 1936 al giovane federale Giovanni Comini viene assegnato dal Segretario del Partito Fascista Achille Starace l’incarico di sorvegliare Gabriele D’Annunzio, da 15 anni rinchiuso nel Vittoriale. Il suo legame con D’Annunzio crescerà e il dubbio sull’operato del Fascismo comincerà a insinuarsi…
Lunedì 9 agosto si ripercorrono i pellegrinaggi di Bruce Chatwin insieme a un grande del cinema come Werner Herzog. In programma, infatti, Nomad – In cammino con Bruce Chatwin, documentario che narra gli itinerari compiuti attraverso i continenti dal celebre viaggiatore britannico, ora ripercorsi dal regista tedesco.
Fissato per giovedì 12 agosto, poi, Un divano a Tunisi di Manele Labidi Labbé, commedia con protagonista la psicanalista trentacinquenne Selma Derwich, che decide di lasciare Parigi per aprire uno studio nella periferia di Tunisi, dov’è cresciuta. Davanti a un paese in mutazione, il film si confronta con le barriere culturali di una comunità che si dimostra scettica verso la pratica analitica.
Premio del pubblico Sundance 2020, invece, Minari di Lee Isaac Chung, in programma per lunedì 16 agosto. Protagonista la famiglia del piccolo David, bambino di origini coreane che si trasferisce in Arkansas per seguire il sogno del padre Jaco: creare una piccola ditta agricola coltivando frutta e verdura per i coreani immigrati. In un’America degli anni Ottanta, questa scelta cambierà drasticamente le abitudini di tutta la famiglia…
Giovedì 19 agosto è in cartellone Un altro giro di Thomas Vinterberg, Oscar per il miglior film straniero. «Una pellicola – spiegano gli organizzatori – che narra il bizzarro esperimento di quattro amici nel pieno della crisi di mezza età: bere alcol per mantenere fisso il tasso allo 0,05%. Una condizione che, secondo la loro tesi, dovrebbe garantire una migliore qualità della vita».
Si passa al penultimo film in cartellone lunedì 23 agosto, quando protagonista è Mandibules – Due uomini e una mosca di Quentin Dupieux. Una pellicola, questa, che narra la storia di Jean-Gab e Manu, in missione per conto di un misterioso cliente per consegnare una valigetta in cambio di una banconota da cinquecento euro. Rubata una vecchia auto per la trasferta, troveranno nel cofano una mosca gigante e decideranno di addestrarla al furto.
Ultima pellicola di questa edizione 2021 di Rapsodia d’agosto è I profumi di Madame Walberg di Grégory Magne, fissata per giovedì 26 agosto. Chauffeur separato dalla moglie e dal mondo, Guillaume Favre si trova a lavorare per madame Walberg, cliente capricciosa e ‘naso’ rinomato nel mondo dei profumi di lusso. Anche se egocentrica e maniacale, madame Walberg non riesce a scoraggiare Guillaume, determinato a resistere, tanto che finiranno per intendersi e per creare, insieme, una nuova fragranza.
INFORMAZIONI – Per accedere al Parco è richiesto di indossare la mascherina e di rispettare la distanza di sicurezza. Tutte le proiezioni si terranno alle 21. La prenotazione è consigliata: per prenotarsi compilare il modulo su www.bloomnet.org o su www.villagreppi.it. Biglietti: intero 6 euro, ridotto per under 12 e over 65 4 euro. Per informazioni: Consorzio Villa Greppi Tel. 039 9207160, Bloom Tel. 039 623853.