«Sei ossigeno e aria pulita, dentro i miei polmoni, la mia canzone preferita, sempre in evoluzione. La lontananza è un’amica sincera, che a volte schiaccia il petto. Ma noi siamo una cosa vera. Io ti aspetto».
Così canta il giovane musicista lecchese Tommaso Intrieri nel suo primo e nuovissimo singolo: Io ti aspetto, uscito venerdì 13 novembre sulle principali piattaforme digitali (da Spotify ad Apple Music, da iTunes ad Amazon Music). Un brano prodotto presso HDstudio di Stefano Fumagalli, musicista e producer lecchese, e che sempre oggi vede l’uscita anche del relativo video, progetto realizzato grazie alla collaborazione di altri due creativi del territorio: l’art director Marco Menaballi e il videomaker Nicolò Cesana.
Una squadra di professionisti di Lecco, quindi, qui alle prese con il lancio di un progetto solista che porta il nome del cantautore. Classe 1997 e già conosciuto nel lecchese perché parte, in passato, di band quali Midnight train e C’esco e i Musicanti di Brahma, Tommaso Intrieri si concentra, ora, su se stesso, confezionando testo e musica di un brano che è anteprima di un prossimo Ep e che può contare sull’arrangiamento, come anticipato, di HDstudio. Un pezzo pop, scritto diversi mesi fa e ora particolarmente adatto a descrivere la situazione che stiamo vivendo: esplicito nel video, infatti, il riferimento alla quarantena, a quella lontananza che è condizione costante, all’attesa, alla fragilità e insieme alla speranza che caratterizzato l’amore al tempo del lockdown.
«Io ti aspetto – ci spiega lo stesso cantautore – è una canzone pop, potremmo dire di cantautorato pop, a cui sono particolarmente legato. L’ho scritta e, nel tempo, è cambiata molto, cambiando anche me stesso. Aspettare – continua – è un verbo transitivo, deve necessariamente prevedere un movimento, non è possibile aspettare rimanendo immobili. Credo che in un momento difficile come questo, nel quale dobbiamo confrontarci costantemente con l’attesa, sia importante rendersi conto che aspettare significa muoversi e avere cura».