LECCO – Tre serate collaterali alla mostra prodotta e realizzata da ViDi -Visit Different in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese, pensate per approfondire origini ed eredità del movimento scapigliato e per indagare, sempre in tema Scapigliatura, le commistioni tra diverse forme espressive. In occasione dell’esposizione La Scapigliatura. Una generazione contro, che fino al 10 gennaio 2021 raccoglie a Palazzo delle Paure 80 opere tra pitture e sculture, la programmazione culturale del Comune di Lecco si arricchisce di tre appuntamenti, in programma tra ottobre e dicembre per offrire ulteriori strumenti per comprendere un movimento culturale nato in ambito letterario nell’Italia nella seconda metà del XIX secolo e presto approdato all’arte. Un gruppo eterogeneo di letterati, artisti, musicisti, come vi abbiamo raccontato nell’articolo sulla mostra, tutti uniti dal desiderio di opporsi al gusto dominante e alla tradizione, di aprirsi ai modelli europei e di difendere l’autonomia dell’arte.
Per avvicinarsi a questa battaglia antiborghese e anticonformista, la curatrice della mostra Simona Bartolena racconterà, durante la conferenza fissata per giovedì 22 ottobre alle 21 (nella sala conferenze di Palazzo delle Paure), La Scapigliatura: una generazione contro. Origini e diffusione del movimento scapigliato. Un appuntamento che potremmo definire propedeutico, utilissimo per comprendere nascita e sviluppo delle istanze scapigliate.
Serata particolare, invece, quella fissata per il 19 novembre alle 21, quando la Sala conferenze accoglierà, accanto a Simona Bartolena, anche Alessandro Pazzi per un evento intitolato La Scapigliatura e le arti sorelle. Dialogo tra arte e letteratura. Una collaborazione, quella tra la storica dell’arte Bartolena e l’attore Pazzi, già rodata e che propone due diversi punti di vista a confronto: quello dell’arte e quello della letteratura. Due modi espressivi, questi, che spesso si sono incontrati in una vicendevole seduzione e contaminazione: il tema letterario ha sempre affascinato gli artisti, ma talvolta anche l’influenza delle arti visive è stata determinante per la creatività degli scrittori. Al centro di questo nuovo dialogo, come detto, proprio la Scapigliatura.
Non resta che indagare le eredità di questo movimento nell’ultima conferenza in cartellone, in programma per giovedì 3 dicembre alle 21. Sarà sempre la curatrice Bartolena a parlare de Il futuro della Scapigliatura: diffusione ed eredità del movimento scapigliato, mettendone in luce la capacità di anticipare le avanguardie del XX secolo e le scelte espressive dell’età contemporanea.
INFORMAZIONI – La partecipazione alle serate è gratuita (massimo 30 persone). Obbligatoria la prenotazione all’indirizzo segreteria@vidicultural.com (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18).