Apertura affidata al giornalista Domenico Quirico per l’edizione 2020 di IterFestival, la rassegna promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, curata da Lo Sciame Libri di Arcore e in programma online dal 14 marzo al 19 aprile. Un’edizione che, come vi abbiamo già raccontato, non si ferma dinanzi all’emergenza Covid-19 e si sposta online, trasmettendo via streaming (sul sito www.villagreppi.it), e almeno fino a nuove disposizioni, tutti gli appuntamenti in cartellone.
In programma per sabato 14 marzo alle 17, innanzitutto, l’incontro con Quirico, giornalista, reporter per il quotidiano La Stampa sequestrato in Siria nell’aprile del 2013. Una chiacchierata virtuale che ospitiamo anche su Il Flâneur, sin dalla prima edizione media partner della kermesse letteraria, e che vede la partecipazione anche del giornalista Daniele Biella, chiamato a moderare un incontro dedicato all’ultimo libro di Quirico: “Morte di un ragazzo italiano. In memoria di Giovanni Lo Porto”.
Il volume ha per protagonista il giovane cooperante italiano Giovanni Lo Porto, ucciso nel 2015 sul confine tra Afghanistan e Pakistan da un drone statunitense. «Benché Quirico non abbia mai incontrato di persona Lo Porto, sente – spiegano dal Consorzio Villa Greppi – di essere legato a lui dal tempo, incomunicabile, del prigioniero, dal fatto di sapere che oltre una certa soglia non c’è più niente da dire, che occorre soltanto stringere i denti con violenza».