BRIANZA – Una conversazione in compagnia dello scrittore e saggista Francesco M. Cataluccio, fine conoscitore dell’Europa dell’Est e ospite a Casatenovo per parlare dei regimi socialisti e degli intellettuali che vi si sono opposti. E poi, altri appuntamenti di questa nuova settimana con Giù dal Muro, la proiezione a Usmate Velate di La scelta di Barbara – Orso d’Argento per la miglior regia – e la conferenza conclusiva del ciclo dedicato alla storia della Germania dal dopoguerra agli anni Novanta, in programma a Viganò.
Continua così la rassegna storico-culturale che il Consorzio Brianteo Villa Greppi dedica ai trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino: dopo aver già proiettato due film e dopo due delle tre lezioni dedicate a Berlino e alle due Germanie, il progetto curato dal consulente storico del Consorzio Daniele Frisco e voluto per approfondire un avvenimento fondamentale della nostra storia recente accoglie il primo di una serie di graditi ospiti.
Gli appuntamenti dal 14 al 21 ottobre
Atteso per lunedì 14 ottobre alle 21 (nella sala consiliare di Casatenovo) lo scrittore Cataluccio (qui una nostra passata intervista), figura che ben conosce l’est europeo, autore di numerosi saggi dedicati proprio ai paesi oltrecortina. Una serata che approfondirà, nello specifico, il ruolo avuto dagli intellettuali nell’opposizione ai regimi socialisti e che vedrà il saggista toscano raccontare un po’ della sua esperienza personale: dopo aver studiato Filosofia a Firenze e Letteratura a Varsavia, dal 1977 al 1986 Cataluccio ha infatti viaggiato e soggiornato in Europa centrale e più volte scritto della cultura e della storia della Polonia e del Centro Europa.
Per gli appassionati di film ci si dà appuntamento, invece, nell’Aula Magna della Scuola Media di Usmate Velate, dove giovedì 17 ottobre alle 21 è in programma la proiezione di La scelta di Barbara di Cristian Petzold, preceduta da una breve introduzione storica a cura del direttore scientifico Frisco. Una pellicola, questa, ambientata nella Germania dell’Est degli anni ’80 e che ha per protagonista la dottoressa berlinese Barbara, che dopo aver fatto richiesta di visto per l’espatrio viene trasferita in un ospedale di provincia. Un “esilio” forzato, durante il quale la donna progetta costantemente la fuga e diffida di tutti, consapevole di essere sotto il controllo dalla Stasi. ma l’incontro con una ragazza fuggita da un centro correzionale cambierà la sua vita.
Chiude questa seconda parte di appuntamenti con la rassegna, infine, la conferenza Berlino e le due Germanie/3: UN MONDO CHE CAMBIA. DALLA WENDE ALLA OSTALGIE, fissata per lunedì 21 ottobre alle 21, nella sala civica della Biblioteca di Viganò. Protagonista di questo terzo e ultimo capitolo dedicato alla storia tedesca sarà ancora una volta Daniele Frisco, qui chiamato ad approfondire i cambiamenti degli anni ’80, dal mutamento degli equilibri internazionali alle prime manifestazioni di dissenso nell’Est, dalla caduta del muro alla Germania unita, dall’illusione dei primi anni ‘90 al fenomeno della Ostalgie.
INFORMAZIONI – Tutti gli eventi sono a ingresso libero. La rassegna proseguirà fino al 9 novembre 2019 e, come vi abbiamo già raccontato, ha in cartellone incontri con ospiti di rilievo, dal musicista e scrittore Massimo Zamboni al giornalista ed esperto di politica internazionale Ugo Tramballi, fino al poeta Simone Savogin. Il programma dettagliato in questo nostro articolo.