Alla Libreria Parole nel Tempo di Lecco un mese di appuntamenti

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LECCO – Conferenze, incontri e presentazioni di libri, tra cui l’atteso appuntamento con l’uscita del dialogo tra Edgar Morin e Michelangelo Pistoletto Attiviamoci. Dialogo per il secolo. Sono gli appuntamenti di ottobre targati Libreria Parole nel Tempo di Lecco: cinque incontri per tutti i gusti, dalla presentazione del romanzo storico di Corrado Occhipinti ambientato nell’Italia del Trecento alla poesia di Antonia Pozzi, dai misteri della seconda guerra mondiale al centro del Codice Debussy alla Germania degli ultimi cinquant’anni, fino alla già citata presentazione del volume firmato da Pistoletto e Morin.

Ma andiamo con ordine. Primo appuntamento in programma quello di giovedì 10 ottobre alle 18, quando Corrado Occhipinti Confalonieri parlerà del suo La moglie del santo (Minerva, 2019), romanzo storico ambientato a Piacenza nella prima metà del XIV secolo e che racconta le vicende di san Corrado Confalonieri, di cui l’autore è l’ultimo discendente. Un uomo, Corrado, di nobile origine e che a seguito di un tragico errore modificherà radicalmente la sua concezione della vita. Un cambiamento, questo, avvenuto anche grazie all’incoraggiamento della moglie Eufrosina.

I versi di Antonia Pozzi saranno al centro, invece, della serata di giovedì 17 ottobre (alle 21) con la conferenza del professore del Liceo Manzoni di Lecco Marco Sampietro, intitolata Il mistero delle prime Parole di Antonia Pozzi. Novità sulle vicende editoriali dell’edizione del 1939. Un appuntamento durante il quale Sampietro ripercorrerà la storia editoriale della prima edizione della raccolta poetica Parole di Antonia Pozzi, curata dai genitori dopo un pesante intervento del padre, con veri e propri tagli censorii. Durante la serata l’attrice Beatrice Marzorati leggerà alcune liriche appartenenti alla raccolta.

Si prosegue giovedì 24 alle 18 con la presentazione dell’ultimo romanzo di Lorenzo Della Fonte, Il codice Debussy (Elliot, 2019). Si tratta di un giallo in grado di raccontare la storia del grande alpinista Ettore Castiglioni, che durante la guerra ha aiutato ebrei e perseguitati politici a scappare in Svizzera. Protagonista un capitano dei Carabinieri, che partendo dalle indagini sull’omicidio di una giovane domestica ebrea si trova a ripercorrere gli ultimi luoghi visitati dall’alpinista, dal rifugio al confine con la Svizzera al Teatro alla Scala distrutto dai bombardamenti, fino alla Valtellina, dove Castiglioni trovò la morte in circostanze drammatiche. Numerosi i misteri da decifrare in un romanzo ricco di colpi di scena e su cui aleggia la musica di Debussy, che rappresenta una sorta di codice segreto da decifrare per arrivare alla soluzione del caso e non solo.

Grande attesa, poi, per l’appuntamento di venerdì 25 alle 18, quando  al Crams di Lecco verrà presentato il volume di Edgar Morin e Michelangelo Pistoletto, Attiviamoci. Dialogo per il secolo (Polyhistor Edizioni- New Press Edizioni, 2019): un libro uscito nel 2015 in Francia con il titolo Impliquons-nous. Dialogue pour le siècle e finalmente tradotto in italiano da Mario Porro. Nel volume due grandi personalità della nostra epoca – il filosofo Edgar Morin e l’artista Michelangelo Pistoletto – dialogano sul futuro dell’umanità: un incontro tra due personalità impegnate a riflettere su un nuovo modello di società e unite dalla convinzione che non è più tempo di indignarsi, bensì di attivarsi (Impliquons-nous). «Arbusto nascente di una saggezza nuova – spiegano dalla casa editrice – è ciò che Pistoletto designa come Terzo Paradiso, l’esistenza di Cittadellarte, una non utopia perché indissolubilmente legata a un luogo, ricorda al mondo che un altro mondo, appunto, è non soltanto necessario, ma ancora possibile».

Il mese si chiude con il ritorno del professor Giorgio Motta, che mercoledì 30 ottobre alle 17.30 presenterà in libreria La mia storia della Germania. Ricordi e riflessioni di un prof di tedesco (Torino, Loescher, 2019). Il volume è una retrospettiva sugli ultimi 50 anni raccontati prendendo le mosse dai ricordi d’infanzia dell’autore in una riviera romagnola divenuta meta preferita delle vacanze dei tedeschi. Un libro che, tra storia e autobiografia, ripercorre l’evoluzione del ruolo della Germania nella costituzione dell’Europa unita.

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