LECCO – Un festival pensato per presentare temi rilevanti della ricerca sulla lingua italiana condotta da Treccani, qui approfonditi in una tre giorni fitta di appuntamenti che accoglierà, oltre a numerosi accademici e tra gli altri, l’editore ed ex Ministro Massimo Bray, il giornalista Marco Damilano, il filosofo Maurizio Ferraris e che potrà contare, nelle tre serate, anche sulla partecipazione di ospiti d’eccezione come il leader degli Afterhours Manuel Agnelli, il cantautore Vinicio Capossela e il gruppo di musica popolare Canzoniere Grecanico Salentino.
Per tre giorni la città di Lecco diventa centro di dibattito sulla lingua italiana: in programma da venerdì 4 a domenica 6 ottobre 2019, #leparolevalgono Festival della lingua italiana è un appuntamento annuale ideato da Treccani con la collaborazione del Comune di Lecco e che porta in sedi cittadine quali Palazzo delle Paure, il Polo di Lecco del Politecnico di Milano la Camera di Commercio un calendario di incontri tematici, laboratori didattici e spettacoli, volti a indagare, com’è nell’intento di Treccani, non solo gli aspetti linguistici e lessicografici della lingua, quanto e soprattutto il suo essere specchio dei cambiamenti sociali e civili in atto. Una grande riflessione, quindi, che nei tre giorni di questa prima edizione metterà al centro, di volta in volta, una parola, alla quale saranno collegate trasversalmente tutte le iniziative proposte.
«Ci vuole poco – spiegano da Treccani – perché i significati e le loro sfumature si confondano, o addirittura perdano senso, in un’età caratterizzata da un dispendio vorticoso di parole, spesso utilizzate per aggredire e nascondere, anziché dialogare e mostrare. Di fronte a un certo uso aggressivo, sguaiato, demagogico, razzista, sessista o banalmente seduttivo della parola, non di rado verrebbe voglia di invocare la virtù del pensiero elaborato, a lungo ponderato, e il ricorso al silenzio della riflessione. Treccani crede fermamente che la parola sia stata, sia e debba continuare a essere espressione di ragionamento, condivisione e anche, senz’altro, confronto sincero tra diverse posizioni, ma sempre rispettoso e costruttivo, finalizzato alla crescita della democrazia».
Agnelli, Capossela, Canzoniere grecanico salentino.
Ma anche Bray, Damilano e molti altri
LE ANTICIPAZIONI – In programma per venerdì 4 ottobre, nello specifico, l’approfondimento intorno al termine verità, sviluppato a Palazzo delle Paure attraverso La mappa linguistica della parola del giorno a cura della professoressa di Linguistica italiana a La Sapienza Valeria Della Valle, la riflessione su coesivi e connettivi con la linguista Dalila Bachis e gli interventi del professore ordinario di Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Siena Giuseppe Patota sui tratti in movimento nell’italiano contemporaneo, del filosofo Maurizio Ferraris proprio sulla parola del giorno (in dialogo con la giornalista Cristina Faloci) e dell’editore e fotografo Roberto Koch su La fotografia come lingua narrativa, non come prova di verità. Atteso per il primo dei tre appuntamenti serali (alle 20. 0, al Polo di Lecco del Politecnico di Milano), poi, il già citato Manuel Agnelli: un evento tra parole e musica che avrà per protagonista proprio il musicista, cantante e produttore discografico milanese, fondatore e frontman del noto gruppo alternative rock italiano Afterhours. (L’ingresso è libero fino a esaurimento posti e con prenotazione obbligatoria presso il punto informazioni di Palazzo delle Paure).
Al centro della seconda giornata di festival, invece, la parola ambiente, sviluppata sempre attraverso La mappa linguistica a cura di Valeria Della Valle, una riflessione sui segni di interpunzione con Dalila Bachis, l’intervento sul tema della critica letteraria e accademica Emma Giammattei, l’urbanista e architetto Elena Granata e la conduttrice di Radio3Scienza Roberta Fulci e il dialogo tra Patota e l’ex ministro dei beni e delle attività culturali Massimo Bray su Le parole dell’enciclica Laudato si’. A chiusura della giornata l’evento Bestia. Peste, morte nera, riparo dalla terra, che dalle 20.30 (sempre al Polo lecchese del Politecnico di Milano) avrà per protagonista il noto cantautore e polistrumentista Vinicio Capossela. (L’ingresso è libero fino a esaurimento posti e con prenotazione obbligatoria presso il punto informazioni di Palazzo delle Paure).
Ultima parola scelta per la prima edizione della manifestazione, infine, quella protagonista della giornata di domenica 6 ottobre: si tratta di empatia, anche questa affrontata tramite un programma ricco di eventi. Si parte dallo spazio Oto Lab di Lecco, dove dalle 12.30 lo scrittore e conduttore radiofonico Giordano Meacci dialogherà con Coma_Cose, duo milanese composto da Fausto Zanardelli e Francesca Mesianora e che nei suoi pezzi unisce rap, cantautorato e un immaginario urbano contemporaneo. E proprio con Giordano Meacci si proseguirà anche alle 15, con un appuntamento dedicato alla trasmissione che conduce su Radio 3, La lingua batte, a cura di Cristina Faloci e diretta da Manuel de Lucia, entrambi presenti durante l’evento. Ci si sposta a Palazzo delle Paure, invece, alle 17 per La mappa linguistica con la professoressa Della Valle, mentre a riflettere sempre sull’empatia (dalle 18) saranno il giornalista e direttore de L’Espresso Marco Damilano, il neurofisiologo Luciano Fadiga e il senior editor del Tascabile di Treccani Matteo De Giuli. Infine, per la chiusura dell’intero festival, il concerto fissato per le 20.30 alla Camera di Commercio di Lecco e che avrà per protagonista Canzoniere grecanico salentino, formazione nata nel 1975 per iniziativa della scrittrice Rina Durante e maggiore gruppo di musica popolare salentina, capace di unire tradizione e modernità grazie a una costante reinterpretazione in chiave moderna delle tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata.
INFORMAZIONI – Il festival è ideato da Treccani Cultura in collaborazione con il Comune di Lecco e realizzato grazie al Contributo di Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, UniverLecco, Acel Energie, Fondazione Pallavicini e SIAE.
Il Comitato scientifico del festival è composto da Massimo Bray, Sandro Cappelletto, Valeria Della Valle, Emma Giammattei, Carlo Maria Ossola, Giuseppe Patota, Luca Serianni.
Di seguito il programma dettagliato: