CASATENOVO – Bocephus King, Lorenzo Monguzzi, Sultumana e Annie Keating tra gli ospiti della 1^Festa Appaloosa. L’evento, che si terrà sabato 20 luglio a partire dalle 19 allo Spazio Bizzarro di Casatenovo (via Monteregio 15), sarà l’occasione per festeggiare i 40 anni dell’Appaloosa Records, etichetta discografica fondata nel 1979 e rivolta a tutti gli amanti di blues, country, folk e del cantautorato, in sintesi quel genere che oggi chiamiamo Americana.
Artisti italiani e internazionali per una manifestazione che sarà aperta dai padroni di casa Dōna Flor, seguiti dalla cantante italo-canadese Sara Jane Ceccarelli, sul palco insieme alla danese Anne Geertsen. Band composta da cinque musicisti e due coriste, i Dōna Flor propongono un repertorio ispirato alla musica gitana e sudamericana e intrisa anche di sonorità klezmer e balcaniche, in una sorta di free etnomusic con arrangiamenti originali e contaminazioni jazz. Coppia rodata, invece, quella formata da Sara Jane Ceccarelli e Anne Geertsen, che dopo anni di esibizioni con diversi ensemble nei vari festival europei sbarcano alla festa di Appaloosa con un set acustico voce-piano-chitarra, nel quale proporranno le loro raffinate composizioni.
Sul palco di Casatenovo, come detto, anche i Sulutumana, band tra le più interessanti della canzone d’autore italiana degli anni Duemila. Una carriera ricca di prestigiosi riconoscimenti, quella del gruppo, il più importante dei quali è stato sicuramente il Premio Tenco – Targa Imaie come miglior gruppo inedito, ricevuto nel 2000. Numerosi, nei vent’anni di carriera, i concerti che hanno portato la formazione guidata da Gian Battista Galli a esibirsi su palchi italiani, svizzeri e tedeschi: live che sono diventati la vera cifra stilistica del gruppo, una sapiente miscela di intensità emotiva e divertimento. Un concerto, il loro, che proporrà anche brani dell’ultimo lavoro: Vadavialcù.
Direttamente da Brooklyn, invece, Annie Keating, cantautrice di New York paragonata dalla critica specializzata a artiste quali Joan Baez e Mary Gauthier. Nei suoi pezzi alternative folk riecheggiano echi di blues e jazz e soprattutto vengono esaltate le notevoli doti di storyteller. All the Best è il suo nuovo disco, pubblicato proprio da Appaloosa: un lavoro che già nel titolo cita una delle più belle canzoni di John Prine, che Annie Keating inserisce, come una piccola gemma, in chiusura di disco.
Altro grande ospite proveniente da oltreoceano è il cantastorie canadese Bocephus King, con la sua musica in grado di miscelare e reinventare la storia dell’Americana. Negli ultimi anni si è fatto conoscere anche in Italia, soprattutto per la sua presenza in due edizioni del Premio Tenco, dove ha eseguito una notevole versione in inglese di Autogrill che ha ricevuto i complimenti dello stesso Guccini. Con all’attivo sei dischi apprezzati da critica e pubblico, è però nelle esibizioni live che King dà il meglio di sé, proponendo una miscela esplosiva in grado di spaziare tra sonorità blues, gospel, gipsy e country. All’interno dei suoi pezzi si ritrovano infatti chiari riferimenti a Guthrie, Dylan, Springsteen, Waits ma anche a Prince e Townes Van Zandt e tanto cinema americano contemporaneo.
Sul palco dello Spazio Bizzarro anche un punto di riferimento per la musica della Brianza, Lorenzo Monguzzi. Lo abbiamo conosciuto come leader dei Mercanti di Liquore, il trio nato a Monza a metà degli anni Novanta e che per una quindicina di anni ha proposto in giro per la Lombardia e progressivamente in tutta la Penisola il suo repertorio musicale, fatto di composizioni originali e di rivisitazioni di pezzi storici del panorama cantautorale italiano, a partire dall’intramontabile De André. Poi, dopo la lunga collaborazione con Marco Paolini, che ha visto i Mercanti accompagnare musicalmente gli spettacoli dell’attore veneto, nel 2013 l’inizio della carriera da solista, con la pubblicazione del disco Portaverta.
L’ingresso ai concerti è libero.