LECCO – Ci sarà musica dal vivo, con l’esibizione del musicista americano e maestro di Taiko Kenny Endo, dei Percussionisti anonimi e del Percussion Staff. E ancora performance, laboratori per bambini e anziani, animazione e approfondimenti per quella che è la prima edizione di Drum City, il festival in programma dall’11 al 16 giugno nelle strade, nelle piazze, nei circoli e negli oratori dei rioni lecchesi situati tra i torrenti Caldone e Bione. Un’area, quella coinvolta dall’iniziativa, che giusto un paio di settimane fa l’artista Michelangelo Pistoletto ha ribattezzato come I Quartieri del Terzo Paradiso, inaugurando un progetto di rigenerazione urbana e di Urban Health che da qui ai prossimi anni coinvolgerà proprio i rioni lecchesi compresi tra i due torrenti citati.
Percussion festival che punta a trasformare Lecco, come dice lo stesso titolo, in una Drum City, l’iniziativa è promossa dal Crams di Lecco nell’ambito del progetto Europeo BRAINART arte, tecnologia, ricerca clinica e scientifica nell’ambito delle disfunzioni cognitive (Crams, Need Institute di Milano, Ats Brianza, Dipartimento della Sanità e della Socialità del Canton Ticino, Museo Nazionale Vincenzo Vela di Ligornetto e Fondazione Pro Senectute) in collaborazione con Linee Lecco, Asst Lecco, HumMed e con il patrocinio del Comune di Lecco.
Diverse le location dei rioni che saranno toccate da quest’iniziativa itinerante – da Piazza V Alpini alla Taverna ai Poggi, dal Circolo Promessi Sposi agli oratori di Germanedo e Belledo – e che per tutta la settimana ospiteranno un susseguirsi di eventi, a partire dai concerti. Attesi, come anticipato, Kenny Endo, maestro dei celebri tamburi taiko giapponesi e ospite, qui, dell’associazione Taiko di Lecco (appuntamento venerdì 14 giugno alle 21, in Piazza V Alpini), i Percussionisti anonimi, formazione che si definisce non convenzionale e che sabato 15 alle 22 si cimenterà nel suo consueto e coinvolgente spettacolo musicale, e i Percussion Staff, ensemble che suona pelli, legni, metalli e, più in generale, tutto ciò che può essere percosso, sfiorato, agitato (domenica 16 alle 21.30, sempre in Piazza V Alpini).
E poi ancora, scorrendo il programma, aperitivi, esibizioni degli allievi del Crams di Lecco, un’insolita parata di percussioni chiamata “Drum Attack” e la tavola rotonda “BRAINART: Arte e rigenerazione di comunità”, che mercoledì 12 giugno alle 21 porterà al Crams molti dei partner del progetto Interreg Italia-Svizzera che attraverso le nuove tecnologie e l’arte vuole favorire l’inclusione sociale di soggetti affetti da patologie dementigene.
Un festival che al divertimento vuole aggiungere, come si intuisce dal programma, anche momenti di riflessione, il tutto nell’intento «di sensibilizzare la comunità – spiega Angelo Riva del Crams – sull’uso sociale, terapeutico e rigenerativo dell’arte, costruire connessioni di creatività tra le generazioni, dare attenzione alle fragilità nella comunità e mettere al centro le periferie. In sintesi – continua – porteremo l’uso terapeutico della musica nei luoghi di aggregazione e di fragilità sociali e, grazie alle sperimentazioni che stiamo sviluppando per il progetto BRAINART, suggelleremo l’incontro tra arte, scienza e tecnologia, affiancando neuroscienziati ai musicisti e agli animatori».
Di seguito il programma dettagliato (cliccare per ingrandire):