LECCO – Un’esposizione che attraverso una quarantina di pannelli celebra Leonardo e ne approfondisce il rapporto con il territorio lariano. Dall’8 al 29 giugno 2019 (inaugurazione fissata per venerdì 7 alle 17.30, nella sala consiliare. Orari: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 19, sabato dalle 8.30 alle 11.30), il cortile di Palazzo Bovara, a Lecco, ospita la mostra Leonardo, patrimonio culturale del Lario, allestita dall’associazione Amici dei Musei del territorio lecchese in collaborazione con il Sistema Museale Urbano Lecchese del Comune di Lecco e curata da Raouf Gharbia, artista tunisino che da oltre trent’anni vive e lavora a Lecco.
Un percorso, la mostra, che come anticipato intende rendere omaggio al genio fiorentino nel cinquecentenario della sua morte e che lo fa attraverso due sezioni: la prima dedicata allo studio della grafia e dei testi leonardeschi che parlando del territorio lariano, la seconda incentrata su schizzi, disegni e studi che Leonardo ha dedicato alle montagne, alla fauna, alla flora e all’acqua. Inclusi nel progetto, ad esempio, lavori raffiguranti le montagne delle Prealpi lecchesi – come il Resegone e le Grigne – e uno schizzo topografico dei laghi briantei che dimostrerebbe l‘interesse dell’artista e il suo impegno sul fronte dei lavori idraulici per la navigazione dell’Adda.
Una raccolta di pannelli esplicativi dalle finalità didattico-divulgative e in cui, come anticipano dal Comune di Lecco, il rigore scientifico si unisce a una presentazione accessibile a tutti. Parte del comitato scientifico della mostra, nello specifico, sono il divulgatore scientifico Giancarlo Colombo, lo storico del Rinascimento Franco Minonzio, il vice prefetto della Biblioteca Ambrosiana monsignor Marco Navoni, la storica dell’arte Tiziana Rota e lo storico Guido Scaramellini.
«In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci – è il commento dell’assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza – proponiamo in città un’esposizione e degli approfondimenti pensati per conoscere la poliedrica figura e la variegata produzione del genio di Leonardo, che ha lasciato tracce importanti anche nel nostro territorio. Grazie alla sensibilità dell’associazione Amici dei Musei e alla competenza storica e artistica di Raouf Gharbia, anche a Lecco avremo modo di omaggiare la figura del grande genio, attraverso un’indagine conoscitiva di una parte della sua vasta opera collegata con il territorio lariano».
EVENTO COLLATERALE – In concomitanza con la mostra, è in programma per giovedì 6 giugno alle 21 a Palazzo delle Paure una conferenza di approfondimento dal titolo Leggere Leonardo, che vedrà intervenire Giancarlo Colombo e Franco Minonzio, entrambi parte del comitato scientifico, nonché l’architetto, artista grafico e curatore Raouf Gharbia.