LECCO – La filosofia come strumento per riflettere sul significato di essere donna, per rivedere regole spesso imposte, per sfatare stereotipi e trovare nuove modalità per intendere la femminilità, per rendere opportunità quelle che possono apparire come difficoltà. Così, con un titolo che è un’esortazione ad andare oltre la brava bambina che sta in ogni donna, Liberati della brava bambina. Otto storie per fiorire si presenta come una sfida: un volume scritto dai filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano e che si sofferma su come sin dagli albori dell’umanità i modelli di donne forti presenti in saghe, leggende ed epopee letterarie siano stati ridotti al silenzio. Un libro, questo, che apre un nuovo mese di presentazioni con autori alla Libreria Volante di Lecco: in programma per giovedì 6 giugno alle 21, l’incontro è infatti il primo di una serie di appuntamenti che includerà, tra gli altri, anche il ritorno in libreria di Alice Basso con il suo nuovo Un caso speciale per la ghostwriter (giovedì 13 alle 21), la presentazione di Dolcissima abitudine di Alberto Schiavone (giovedì 20 alle 21) e Letti di notte, la notte bianca in programma per venerdì 21 dalle 18.
Tornando a giovedì 6, Gancitano e Colamedici saranno protagonisti, quindi, di una riflessione che, partendo da cliché spesso imposti – come essere una brava figlia, una brava moglie, una brava madre – attraverso otto storie (quelle di Era, Medea, Daenerys, Morgana, Malefica, Difred, Elena e Dina) approderà alla necessità di un approccio filosofico al tema. Questo nella convinzione che porsi le giuste domande apra a nuovi modi di vivere se stesse e di leggere i meccanismi che circondano e talvolta intrappolano. «Fare filosofia – si legge infatti nella presentazione del libro – aiuta a piazzare punti interrogativi alla fine delle parole, come fossero esplosivi. Non più “donna”, ma “donna?”, non più “si fa così”, ma “si fa così?”. Non più “è sempre stato così”, ma “è sempre stato così?”. In questo modo ogni preconcetto esplode, e si aprono passaggi segreti impensabili e altrimenti invisibili».
«Noi libraie – commenta Serena Casini, titolare della Libreria Volante – siamo entusiaste di questa serata. Anche parecchio emozionate. Il libro ci ha fatto tornare su un tema che ci sta a cuore: trovare la nostra strada, quella che ci calza bene e ci fa stare bene. Gli autori, Colamedici&Gancitano, direbbero “quella che ci fa fiorire”. Loro sono filosofi. Sono due delle menti più brillanti incontrate in questi anni. Un libro che vi farà prendere in mano la vostra vita e guardarla dalla vostra parte. Soprattutto se siete donne».