Rubrica a cura degli studenti di Fashion Design dell’Ateneo ISGMD di Lecco
Nell’immaginario collettivo ricordiamo Jacqueline Kennedy come moglie del 35° Presidente USA J.F. Kennedy, ma dietro a questa immagine di First Lady – titolo che non gradiva poi tanto – c’è molto di più. Donna impeccabile, campionessa di bon ton dotata di forte personalità, carisma e con una naturale predisposizione all’eleganza, grazie ai suoi look intramontabili, copiati e iconizzati Jackie ha scritto una pagina importante di storia e stile. Uno stile, il suo, inizialmente considerato un po’ troppo filo-francese – con abiti di maison quali Chanel, Dior o Givenchy – e in seguito divenuto più “patriottico”, grazie all’intervento di Oleg Cassini, designer americano che diverrà suo stylist personale e che per lei realizzerà circa 300 abiti.
Che si tratti dell’abito nero con velo in pizzo coordinato indossato per l’udienza con Papa Giovanni XXIII, del tailleur rosso scelto per il tour della Casa Bianca trasmesso in TV o, ancora, del famoso tailleur in lana bouclé rosa tristemente ricordato perché indossato il giorno dell’assassinio di Kennedy, il “Jackie Style” resta riconoscibile e insieme versatile, adatto a ogni occasione.
Indimenticabili, tra gli altri, i suoi tailleur tinta unita dalle nuance pastello e abbinati a cappellini a tamburello ton sur ton, guanti bianchi e dettagli come grandi fiocchi e maxi bottoni. O ancora, negli anni 70, uno stile che pur evolvendosi non smette di fare tendenza: sposata all’armatore greco Aristotele Onassis, si lascia alle spalle le nuance pastello osando con tinte più vivaci, dal giallo al rosso e al denim, sfoggiando tailleur pantalone e sdrammatizzandoli con una t-shirt bianca, pantaloni Capri e gonne midi.
Infine gli accessori: immancabili i foulard di Hermès e il filo di perle al collo, i guanti bianchi, i maxi occhiali da sole e il debole per i mocassini e le borse a mezza luna di Gucci. Regina indiscussa del colour block e delle silhouette slanciate, Jackie è un’icona di stile senza tempo e fonte d’ispirazione per le consorti dei politici di tutto il mondo e non, mai banale e con una visione moderna della moda.
Adriana Geronimi
2^ Fashion Design