IN CUCINA CON GIULIA – Tradizione e attualità nella cucina del territorio. La ricetta di marzo: burger di spinaci

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A cura di Giulia Barranco (Cooked4U)

Gli spinaci (Spinacia oleracea) sono vegetali erbacei appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae. Costituiscono degli alimenti molto diffusi, che in nutrizione vengono  classificati nel VI gruppo fondamentale (Ortaggi e Frutti Fonti di Vitamina A). Conosciuti e apprezzati dai primi anni di età grazie a un famosissimo cartone animato, gli spinaci sono davvero un alimento ricco di proprietà salutari per l’organismo. Dal 1929, infatti “Braccio di ferro” è il testimonial per eccellenza di questo alimento, capace di restituire vigore e forza a chi è stanco. Non a caso per gli Arabi, che lo introdussero in Europa tra il 1200 ed il 1300, lo spinacio era “il principe degli ortaggi”, così come lo era per gli studiosi che ne indagarono le proprietà nutrizionali all’inizio del ventesimo secolo.

In realtà, la loro fama di alimenti fortemente “energetici” legata al mito di Popeye, oltre a essere il risultato di un errore di trascrizione nel riportare la concentrazione di ferro nelle primissime tabelle nutrizionali (si aggiunse “uno zero di troppo”), fu ben presto messa in discussione anche dalla scoperta degli ossalati; queste sostanze sono infatti definite antinutrienti, poiché limitano fortemente la biodisponibilità dei minerali (ferro, calcio, magnesio) contenuti negli ortaggi a foglie verdi.

LE PROPRIETÀ

Gli spinaci sono alimenti poco calorici, nei quali l’energia viene fornita principalmente da carboidrati, seguiti dalle proteine e da quantità irrilevanti di lipidi.
Il contenuto di fibre è elevato, mentre il colesterolo è assente. Fonti di vitamina A e C, contengono moltissimi carotenoidi che, con le loro proprietà antiossidanti, contribuiscono alla prevenzione di malattie cardiocircolatorie. Per evitare di danneggiare il contenuto in acido ascorbico e folati sensibili al calore, gli spinaci dovrebbero essere mangiati crudi. Inoltre, la cottura in acqua tende a disperdere il loro prezioso carico di minerali per diluizione; ecco perché, preferendoli cotti, si consiglia di consumarli al vapore. In tal caso, qualche goccia di succo di limone sarà utile a ripristinare la concentrazione di vitamina C persa in cottura e necessaria ad aumentare la biodisponibilità del ferro.

Sono anche ricchi di sali minerali e non sono controindicati per chi soffre di obesità, patologie metaboliche, intolleranza al lattosio o al glutine. L’insieme di questi micronutrienti ne esalta le proprietà antiossidanti, rendendoli un alimento particolarmente utile per la salute degli occhi, per chi soffre di aterosclerosi, per le gestanti e per l’azione protettiva nei confronti delle patologie coronariche. Per godere pienamente di tutti questi benefici, ripetiamo, gli spinaci andrebbero mangiati crudi, in insalata, o cotti a vapore. Dal caratteristico sapore leggermente amaro e metallico, gli spinaci “o si amano o si odiano”.

Anche se per lo più disponibili durante tutto l’anno, è proprio tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, che possiamo trovarne di più freschi e saporiti, soprattutto della varietà a foglia piccola adatti a veloci insalate crude.

GLI SPINACI IN CUCINA

In cucina, gli spinaci svolgono il ruolo principale di contorno, ma rientrano anche in moltissime ricette di primi e secondi piatti elaborati. Possono costituire il ripieno per dei ravioli di magro (con ricotta, grana e noce moscata), colorante della pasta alimentare (classiche tagliatelle verdi), farcitura degli involtini di carne o degli arrosti.

La ricetta che vi propongo oggi è semplice, divertente e molto gustosa; si tratta di un burger vegetariano preparato con gli spinaci.

LA RICETTA DEL MESE – BURGER DI SPINACI

Tempo di preparazione: 40 minuti

Difficoltà: facile

INGREDIENTI per 2 hamburger

250 gr di spinaci strizzati
100 gr di ricotta
1 uovo
15 gr di grana
Pan grattato q.b
Sale, pepe
Olio evo

Lessare gli spinaci in poca acqua. Una volta freddi strizzarli bene, tritarli al coltello e metterli in una ciotola con ricotta, uovo, sale, pepe, grana e pan grattato per ottenere un impasto compatto ma ancora un po’ umido. Formare gli hamburger grazie a un coppapasta o in mancanza di questo anche con le mani. Cuocerli in forno a 180°C per circa 15-20 minuti, oppure in padella con un filo d’olio, girandoli in entrambi i casi a metà cottura.
Servirli a piacere singolarmente o nel classico panino.

 

 

 

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L'autore di questo articolo

Giulia Barranco