ARCHIVIO – “La Grande Arte al Cinema”: a Galbiate un viaggio nell’incredibile Vienna di inizio secolo con “Klimt & Schiele. Eros e Psiche”

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GALBIATE – Un viaggio nella Vienna del 1918, quando un mondo al tramonto diceva addio a due dei suoi più importanti artisti, Egon Schiele e Gustav Klimt. Si tratta del film evento scritto da Arianna Marelli e diretto da Michele Mally, Klimt & Schiele. Eros e Psiche, che sarà proiettato mercoledì 24 ottobre alle 21 al cinema Cardinal Ferrari di Galbiate. Nuovo appuntamento con La Grande Arte al Cinema – serie di film in tecnologia digitale promossa da Nexo Digital e in programma contemporaneamente nelle sale italiane che scelgono di aderire all’iniziativa (tra cui, in esclusiva per il lecchese, il cinema Cardinal Ferrari di Galbiate)- il documentario guida gli spettatori tra le sale dell’Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches Museum, del Leopold Museum, del Freud Museum e del Wien Museum, ripercorrendo un’epoca straordinaria in un percorso tra arte, letteratura e musica, alla scoperta anche delle nuove idee di un’età che ha svelato gli abissi dell’io e in cui ci specchiamo ancora oggi: delle teorie sui moti della psiche al ruolo delle donne che cominciano a rivendicare la loro indipendenza.

Un film, Klimt & Schiele. Eros e Psiche, che ben si inserisce in un clima che, a 100 anni da quel mondo, sta promuovendo a Vienna una serie di mostre ed eventi pensati proprio per riportare con la mente ai primi anni del Novecento, un irripetibile periodo nel quale la crisi di un universo, quello asburgico, coincideva con un’incredibile fioritura artistica e culturale della città. Da Hugo von Hofmannsthal al giovane Ludwig Wittgenstein, dai futuri registi Fritz Lang e Erich von Stroheim al pittore Koloman Moser e all’architetto Otto Wagner (anche loro morti nel 1918), fino ad arrivare ad Arthur Schnitzler e a Sigmund Freud: queste solo alcune delle grandi personalità nelle quali ci si poteva imbattere durante quegli anni nella città che poteva essere considerata la capitale culturale europea.

Prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con il sostegno di Intesa Sanpaolo, il lungometraggio può contare sulla voce narrante dell’attore Lorenzo Richelmy e avrà come fil-rouge l’erotismo: si andrà dalla dirompente pubblicazione dell’Interpretazione dei sogni di Freud – con le nuove teorie sulla sessualità infantile e sulle emozioni represse o rimosse – alla pubblicazione di Doppio Sogno di Arthur Schnitzler, che descrive una Vienna notturna attraversata da sensuali e perturbanti balli in maschera. E poi le immagini ammalianti dei quadri di Klimt, fino alle tormentate linee dei nudi magnetici di Egon Schiele. Non mancheranno, infine, letture e interviste per ascoltare analisi e testimonianze di grandi esperti e studiosi, come quelle del Nobel per la medicina e neuro-scienziato Eric Kandel, degli storici dell’arte Alfred Weidinger e Jane Kallir, del musicologo Bryan Gilliam e del pianista Rudolf Buchbinder, questi ultimi chiamati a raccontare la dodecafonia di Arnold Schönberg, anche lui giovane protagonista della Vienna di quegli anni.

BIGLIETTI – Entrata singola 10 euro, ridotto 8 euro (AVIS Galbiate, Associazione Pensionati Galbiate, C.I.F. Galbiate, Gruppo Alpini M. Barro, Gruppo Cinema Galbiate, titolari abbonamento I Colori del Cinema 2018-19, over 65 e under 25).

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