PUSIANO – È una delle pietre miliari della storia della musica americana, tra i più acclamati cantautori della sua generazione, tre volte vincitore di Grammy Awards e quattordici volte nominato. Stiamo parlando di Steve Earle, artista che torna a Buscadero Day (manifestazione organizzata dall’omonima rivista musicale) dopo il memorabile concerto acustico del 2014. Il live, anteprima del festival che si terrà il 21 e il 22 di luglio, è in programma per mercoledì 4 luglio nella magnifica cornice del Parco Comunale di Pusiano e vedrà il songwriter texano esibirsi insieme al suo gruppo The Dukes, assenti dall’Italia dal 2005.
Sul palco di Pusiano Steve Earle & The Dukes porteranno un mix dei loro più grandi successi, oltre alle musiche dell’ultimo progetto discografico, So You Wanna Be An Outlaw, un album country-rock nel quale vengono raccontate piccole grandi storie di persone comuni che rappresentano uno specchio della contemporaneità americana degli ultimi anni.
Nato nel 1955 in Virginia, dopo aver trascorso tutta la sua infanzia nella terra d’origine della sua famiglia, il Texas, Steve Earle inizia sin da giovane a scrivere canzoni e sarà negli anni Settanta, a Nashville (Tennessee), che incontrerà e frequenterà i musicisti che gli permetteranno di dare una svolta alla carriera, ossia Towenes Van Zandt (a cui Earle nel 2009 dedica un album tributo) e Guy Clarke. Nell’86, poi, il suo primo grande successo: l’album Guitar Town, connotato da sonorità western e folk.
Nel corso della sua carriera l’artista spazia tra diversi generi: dal rock di album come Copperhead Road (1988) alla bellezza minimalista di Train A Comin (1995), fino a Jerusalem (2002), disco, quest’ultimo, caratterizzato da una forte componente politica. Ma gli anni 2000 sono anche quelli in cui il cantautore ottiene i maggiori riconoscimenti: gli album The Revolution Starts…Now (2004), Washington Square Serenade (2007) e Townes (2009) si aggiudicano, infatti, un Grammy Award ciascuno come Miglior Album Folk Contemporaneo. Poi, negli ultimi decenni, il crescente impegno politico e sociale, in particolare contro la politica di George W. Bush e la guerra in Iraq. The Low Highway, Terraplane e il già citato So You Wanna Be An Outlaw sono invece gli ultimi suoi lavori. Molti dei brani realizzati da Earle sono stati registrati da leggende della musica, da Johnny Cash e Emmylou Harris a Carl Perkins e Waylon Jennings, fino ad arrivare a Vince Gill e Joan Baez. Tra le sue collaborazioni si annoverano, infine, Lucinda Williams, Patti Smith, Sheril Crow e molti altri.
Il concerto inizierà alle 20.30 e sarà aperto dal duo alternative country di New York The Mastersons.
BIGLIETTI – 30 euro.