SIRTORI – Le atmosfere della tradizione mongola unite ai suoni tipicamente sardi. Un mix originale, quello che nella serata di lunedì 14 luglio vedrà il musicista mongolo Dandarvaanchig Enkhjargal e il chitarrista e compositore sardo Paolo Angeli esibirsi nella cornice di Villa Besana, a Sirtori. Fa nuovamente tappa in terra lecchese, infatti, il festival Suoni Mobili, la manifestazione ideata da Saul Beretta e prodotto da Musicamorfosi per il Consorzio Brianteo Villa Greppi, che per un mese intero propone concerti ed eventi in diverse località della Brianza.
Dopo la serata inaugurale nella Villa Greppi di Monticello, lunedì sera sarà la volta della villa di Sirtori, dove a partire dalle 21.30 si terrà il concerto dal titolo Isole&Pianure. Da un lato la tradizione mongola, perfettamente interpretata da Dandarvaanchig Enkhjargal (o, più semplicemente, Epi) e, dall’altra, le sonorità della chitarra sarda, in un’esibizione che avrà per protagonisti «due archi – spiegano i promotori – che si incontrano: quello di uno strumento antichissimo, ossia il morin khuur mongolo, e quello di una chitarra sarda (anch’essa antica di tradizione), ma attualizzata da una complessa costruzione di apparecchiature che la rende “preparata”, quindi pronta ad accogliere i suoni della modernità». Un originale incontro tra culture e tradizioni diverse, quindi, in un dialogo che non sarà esclusivamente musicale, ma anche vocale: il bordone gutturale che evoca i suoni della steppa si intreccerà, infatti, al tipico vibrato del canto popolare sardo.
In caso di maltempo il concerto si terrà presso Villa Patrizia, in via Resegone.
Per info: www.suonimobili.it