LECCO – È una novità all’interno dell’ampia programmazione di Leggermente, il festival dedicato ai libri, promosso da Assocultura Confcommercio Lecco e che proprio in queste settimane sta portando in città una serie di personalità del mondo della cultura. Sì, perché un appuntamento interamente dedicato alla poesia non è mai stato parte della rassegna, almeno sino a questa IX edizione. Stiamo parlando di Esercizi poetici di felicità, pomeriggio che mercoledì 21 marzo (dalle 15.30), in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, porterà in Sala Ticozzi cinque tra i più interessanti poeti italiani del secondo Novecento, chiamati a riflettere sulla poesia e sul tema scelto per questa edizione del festival: esercizi di felicità. Presenti sul palco, nello specifico, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Vivian Lamarque, Giancarlo Pontiggia e Mario Santagostini, qui introdotti da Giorgio Marchini. Graditi ospiti della giornata anche lo scrittore Paolo Di Paolo e il poeta e critico Marco Corsi, moderatori d’eccezione di un convegno interamente dedicato alla composizione in versi.
Un’iniziativa che, stando alle anticipazioni, intende rivolgersi non solo agli studenti delle scuole superiori e agli insegnanti, bensì a tutti gli appassionati del genere, e che ha l’obiettivo di «conoscere direttamente – spiegano gli organizzatori – e “in viva voce” alcune figure di affermati poeti contemporanei, di cogliere attraverso i loro sguardi diversi una linea poetica novecentesca, di approfondire il tema di Leggermente 2018 “Esercizi di felicità” con il contributo del linguaggio poetico».
GLI AUTORI – Presente durante il pomeriggio lecchese Maurizio Cucchi, poeta nato a Milano nel 1945, già direttore della rivista “Poesia” e curatore della collana dello “Specchio” Mondadori. Tra i suoi libri Il disperso (1976), Le meraviglie dell’acqua (1980), Glenn (1982), Donna del gioco (1987), Poesia della fonte (1993), L’ultimo viaggio di Glenn (1999), Per un secondo o un secolo (2003), Jeanne d’Arc e il suo doppio (2008), Vite pulviscolari(2009), Malaspina (2013), Poesie 1963-2015 (2016), tutti editi da Mondadori. Paradossalmente e con affanno 1963-1969 (Einaudi, 2017).
Accanto a lui ci sarà Milo De Angelis, nato a Milano nel 1951. Ha esordito con Somiglianze (1976), seguito da Millimetri (1983 e 2013). Successivi Terra del viso (1985), Distante un padre (1989), Biografia sommaria (1999), Tema dell’addio (2005), Quell’andarsene nel buio dei cortili (2010), Incontri e agguati (2015), tutti editi da Mondadori, come il riassuntivo Poesie (2008) e il più recente Tutte le poesie 1969-2015 (2017). È anche autore di un’opera narrativa, La corsa dei mantelli (1979 e 2011), e della raccolta di saggi Poesia e destino (1982).
Vivian Lamarque è nata, invece, a Tesero (Trento) nel 1946, ma vive a Milano. Ha pubblicato Teresino (1981), Il signore d’oro (1986), Poesie dando del lei (1989), Il signore degli spaventati (1992), Una quieta polvere (1996), Poesie 1972-2002 (Oscar Mondadori 2002 e 2014), Poesie per un gatto (2007), La gentilèssa(2009), Madre d’inverno (2016). È anche autrice di una quarantina di fiabe tradotte in varie lingue e delle raccolte Poesie di ghiaccio e Poesie della notte.
Nato a Seregno nel 1952, Giancarlo Pontiggia ha pubblicato per Guanda le raccolte poetiche con Parole remote (1998)e Bosco del tempo (2005), poi riedite nel volume complessivo Origini Poesie 1998-2010 (Interlinea, 2015) e Il moto delle cose (Mondadori, 2017).
Infine Mario Santagostini, nato a Milano nel 1951. Tra le sue raccolte Uscire di città (1972 e 2012), Come rosata linea (1981), L’Olimpiade del ’40 (1994), L’idea del bene (2001), Versi del malanimo (2007), Felicità senza soggetto (2014), Kafka in Palestina, nel 1931 (2017) e ha scritto anche il saggio Manuale del poeta (1988).