LECCO – È uno dei più accreditati filosofi della scienza italiani e presenterà in prima nazionale la seconda edizione (con una nuova introduzione) del suo volume Epistemologia del confine. Stiamo parlando di Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della Scienza all’Università di Sassari che sarà il protagonista dell’appuntamento in programma per martedì 20 febbraio 2018 alle 18, presso la libreria Parole nel Tempo di Lecco.
Un’opera, quella di Tagliagambe, edita dalla casa editrice Polyhistor in co-edizione con New Press e che indaga il concetto di confine passando in rassegna le diverse teorie scientifiche, filosofiche e psicologiche che hanno esplorato la tematica. La riflessione del filosofo prende le mosse dal ruolo avuto dalla fisica e dalla teoria quantistica nel rivoluzionare la percezione tradizionale della realtà, compresi quei luoghi in cui forme e strutture sorgono e si dissolvono: i confini. Una riflessione che oggi sembra assumere una valenza ancora più importante in un’Europa che utilizza troppo spesso l’idea di confine in modo improprio, sottolineandone solamente gli aspetti di demarcazione e non quelli di barriera di contatto.
L’AUTORE – Professore emerito di Filosofia della scienza all’Università di Sassari, Silvano Tagliagambe ha insegnato presso le Università di Cagliari, Pisa, Roma “La Sapienza” ed è membro del Collegio dei docenti del Máster en Comunicación Social dell’Universidad Complutense de Madrid e del Consiglio Consultivo Centro de Investigacion en Ciencia Politica, Seguridad y Relaciones Internacionales dell’Universidad Lusófona de Humanidades e Tecnologias, Lisboa e dell’Universidad Lusófona de Porto. Il filosofo è inoltre direttore delle collane Filosofia della scienza di Aracne editrice e Didattica del progetto di Franco Angeli. Quasi 300, infine, le sue pubblicazioni, tra cui si segnalano: Lo spazio intermedio. Rete, individuo e comunità (2008); People and Space. New Forms of interaction in City Project (con G. Maciocco, 2009); Pauli e Jung. Un confronto tra materia e psiche (con A. Malinconico, 2011); Il cielo incarnato. L’epistemologia del simbolo di Pavel Florenskij (2013); Jung e il Libro Rosso. Il Sé come sacrificio dell’io (con A. Malinconico, 2014); Il nodo Borromeo. Corpo, mente, psiche (2015); La divergenza nella rivoluzione. Filosofia, scienza e teologia in Russia 1920-1940 (con G. Rispoli, 2016); Catastrofi dell’immediatezza (con F. Merlini, 2016).