BRIANZA – Musica, cinema e testimonianza di un sopravvissuto alla deportazione in un fine settimana di appuntamenti con i Percorsi nella Memoria. Prosegue, infatti, la rassegna che il Consorzio Brianteo Villa Greppi promuove in occasione del Giorno della Memoria: dopo aver già ospitato nei giorni scorsi ospiti di sicuro livello come la maggiore studiosa italiana del negazionismo Valentina Pisanty e la scrittrice e giornalista Edgarda Ferri, è in arrivo, infatti, un nuovo weekend di eventi, che si susseguiranno da venerdì 26 a domenica 28 gennaio, come sempre in diversi comuni del Consorzio.
Primo appuntamento in programma quello fissato per venerdì sera (alle 20.45, nella Biblioteca di Monticello Brianza) con la prima proiezione cinematografica dell’intera rassegna 2018. Protagonista della serata sarà, infatti, Il figlio di Saul, pellicola del regista ungherese László Nemes. Una proiezione, questa, che sarà preceduta da un’introduzione a cura del consulente storico della rassegna Daniele Frisco e che condurrà i presenti alla scoperta di una realtà ancora poco raccontata sul grande schermo: quella del Sonderkommando. Estremamente forte in quanto per la prima volta così vicino alla realtà delle camere a gas, il film racconta di Saul Ausländer, deportato ebreo che mentre sgombera e pulisce una di queste camere infernali vede uccidere un ragazzo inspiegabilmente sopravvissuto alla gassificazione e si impegnerà per evitargli la cremazione e offrirgli una degna sepoltura.
Si passa alla musica, invece, sabato sera, quando a partire dalle 21 la Basilica Romana Minore di Besana in Brianza ospiterà il Requiem per soli coro e orchestra del compositore norvegese Kim André Arnesen. L’Orchestra Antonio Guarnieri, il Coro Antonio Lamotta di Morbegno, il Coro Scuola di Musica A. Guarnieri, Davide Mainetti (maestro dei cori), Aurora M. Pambianchi Øvrelid (soprano), Romina Tomasoni (mezzosoprano) e Massimo Mazza (direttore) saranno protagonisti, infatti, di un concerto sulle note di una Messa funebre che, come anticipano dal Consorzio, «alle consuete parti di un Requiem – dalla Sequenza del Dies irae al Lacrymosa, dal Rex tremende majestatis al Pie Jesu – aggiunge due brani inaspettati, l’uno basato su una poesia di Emily Dickinson e l’altro tratto dal Libro ebraico delle preghiere».
E sono due, infine, gli appuntamenti fissati per domenica 28: dopo la testimonianza di Venanzio Gibillini, che alle 16 (nel Municipio di Correzzana) racconterà ai presenti la sua esperienza di sopravvissuto alla deportazione, alle 17.30 ci si sposterà a Barzanò (presso la Scuola Primaria di via Leonardo da Vinci), dove il Clarionet Ensemble della Scuola di Musica A. Guarnieri chiuderà il fine settimana con un concerto dal titolo Hora Klezmer.
«Vogliamo dedicare il decimo anniversario dei Percorsi nella Memoria – questo il commento di Marta Comi, Presidente del Consorzio – a tutti i sopravvissuti ai campi che abbiamo incontrato o intervistato in questi dieci anni, a loro che hanno avuto la forza e il coraggio di testimoniare, di ricordare e raccontare l’esperienza inumana che hanno vissuto. Alcuni non ci sono più: a loro e a tutte le vittime dei campi di sterminio dedichiamo il grande concerto del 27 gennaio, il Requiem per soli coro e orchestra di Kim André Arnesen, appuntamento centrale dei Percorsi 2018».
In questo articolo trovate una panoramica di tutti gli eventi in programma. Per info: www.villagreppi.it.