LECCO – Da La la land a Paterson, da Glory. Non c’è tempo per gli onesti a Victorie e Abdul. E ancora Un gatto a Parigi, Milano, via Padova e L’incredibile vita di Norman. Parte una nuova, ricchissima settimana di cineforum nel lecchese: una programmazione che da lunedì 15 a sabato 20 gennaio propone un articolato cartellone di pellicole. Come ogni lunedì eccoci con #5giornidicineforum, la nostra piccola guida che per questa settimana si estende al sabato.
Primo appuntamento è, come sempre, quello con il cineforum del Cardinal Ferrari di Galbiate, che lunedì 15 chiude la seconda parte della rassegna con Glory. Non c’è tempo per gli onesti di Kristina Grozeva. Un film, questo, che arriva dalla Bulgaria e che racconta di un ferroviere che, per una strana combinazione di eventi, dopo aver dimostrato estrema onestà (ha scelto di consegnare alla polizia un’ingente somma di denaro trovata sui binari) dovrà ingiustamente separarsi da un orologio d’epoca, prezioso regalo del padre. Tra sorrisi, tensioni ed ironia si dipana la battaglia di un uomo che cerca di riottenere non solo ciò che gli apparteneva, ma anche la sua dignità.
Il martedì si passa all’appuntamento con la rassegna CineMinimo dello Spazio Teatro Invito, curata dall’associazione Dinamo Culturale (qui i titoli in programma per il mese di gennaio). Questa settimana tocca al documentario realizzato dalla coppia Antonio Rezza e Flavia Mastrella, insieme nel raccontare un quartiere vivace e multietnico di Milano, qui narrato attraverso una serie di incalzanti interviste alla gente del luogo. Si tratta di Milano, via Padova, progetto che vede Antonio Rezza, «disturbatore – come lo definiscono gli organizzatori – della pubblica ottusità» interrogare le persone per strada su temi quali la loro visione degli immigrati, la paura, il rifiuto, l’integrazione. Uno spaccato del nostro paese, realizzato con spirito ferocemente ironico.
Il mercoledì 17 ci si sposta al Cenacolo Francescano di Lecco (qui l’articolo), che questa settimana ha in serbo La La Land di Damien Chazelle (con Ryan Gosling ed Emma Stone), film premiato in occasione degli ultimi Oscar. Ben sei (Miglior regista a Damien Chazelle; Miglior attrice protagonista a Emma Stone; Miglior fotografia a Linus Sandgren; Miglior scenografia a David Wasco; Migliore colonna sonora a Justin Hurwitz e Migliore canzone originale a City Of Stars), infatti, le statuette collezionate per una pellicola che racconta la storia d’amore tra un musicista jazz e un’aspirante attrice e che lo fa sotto forma di musical contemporaneo, omaggio ai classici film musicali prodotti tra gli anni cinquanta e sessanta.
E si giunge a giovedì, giorno in cui tocca al Palladium di Lecco e al De André di Mandello del Lario. Andando con ordine, a Lecco prende il via la seconda parte de I giovedì del Palladium: in programma L’incredibile vita di Norman di Joseph Cedar. Richard Gere veste i panni, qui, di Norman Opphennaimer, una sorta mercante di promesse: una vita di relazioni superflue, la sua, per acquistare fama e potere a spese altrui.
Venendo al Teatro De André di Mandello, invece, l’appuntamento è con Victoria e Abdul di Stephen Frears. Un film, questo, basato sull’omonimo libro di Shrabani Basu e che racconta l’amicizia nata tra la Regina Vittoria e un umile impiegato indiano, scelto per consegnarle un omaggio in occasione del giubileo per i cinquant’anni del regno. Un incontro da cui prenderà il via un’inaspettata amicizia, che renderà Abdul dapprima servitore, poi segretario e infine “Munshi”- maestro spirituale -della regina. Un rapporto così saldo e intimo, il loro, da spaventare la famiglia reale e la corte.
Il venerdì tocca al Cineforum di Valmadrera, che questa settimana propone Paterson di Jim Jarmusch. Adam Driver è perfetto, qui, nei panni di Paterson, autista di autobus della cittadina di cui porta il nome e la cui vita è scandita da impegni e azioni regolari. Le giornate lavorative, la convivenza con la fidanzata Laura, intraprendente e istintiva nella sua fantasia, e le passeggiate con il dispettoso cane Marvin. Nell’assoluta ordinarietà della sua esistenza, Paterson troverà l’ispirazione per coltivare la sua passione naturale per la poesia, perfetta metafora del valore dell’arte come simbolo salvifico e libero.
E sempre venerdì si inaugura anche la terza parte de I colori del cinema di Galbiate: al Cardinal Ferrari tocca, infatti, a Ritorno in Borgogna di Cédric Klapisch. Protagonisti della storia sono tre fratelli proprietari di un vigneto proprio in Borgogna. A causa della malattia terminale del padre, Jean deve fare ritorno a casa dopo dieci anni di assenza per aiutare i fratelli Juliette e Jérémie nella gestione della tenuta. Ma ricostruire un legame dopo tanti anni si rivelerà difficile e rischierà di interferire nella raccolta.
E non finisce qui: questa settimana si arriva fino a sabato pomeriggio, quando a partire dalle 16.30 si torna allo Spazio Teatro Invito per un nuovo appuntamento con CineMinimo. In cartellone Un gatto a Parigi di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli, pellicola che è stata candidata come miglior film d’animazione agli Oscar 2012. Ambientato a Parigi, il film narra di Dino, gatto dalla doppia vita. Di giorno è un animale domestico affettuoso e che vive con Zoe, una ragazzina la cui mamma, Jeanne, è agente di polizia. Di notte, invece, lavora con Nico, un ladro gentiluomo che riesce a infilarsi in ogni casa facendo razzia di oggetti preziosi. Una storia che si intreccerà a quella del boss malavitoso Victor Costa, colpevole di aver assassinato il padre di Zoe e interessato a una preziosa statua proveniente dall’Africa, di cui Jeanne sta gestendo il servizio di guardia.
INFORMAZIONI – Le proiezioni sono fissate per le 21 (tranne quella di sabato 20, fissata per le 16.30).