LECCO – Da The Square di Ruben Östlund a L’infanzia di un capo di Brady Corbet, da Un gatto a Parigi di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli a Foglie d’autunno di Robert Aldrich. Prosegue CineMinimo, rassegna che lo Spazio Teatro Invito di Lecco dedica al cinema di qualità: dopo aver già proiettato pellicole del calibro di A Ciambra, Gatta Cenerentola, Nico, 1988 o La canzone del mare, per il mese di gennaio ecco altri cinque titoli in calendario, come sempre selezionati e promossi dall’associazione Dinamo Culturale nell’ambito del Progetto SCultura.
Palma d’oro al Festival di Cannes 2017, il primo appuntamento del nuovo anno è con The Square del regista svedese Ruben Östlund, in programma per martedì 9 alle 21. In un’immaginaria Svezia senza monarchia, il Palazzo Reale di Stoccolma viene trasformato in un grande museo d’arte contemporanea. Curatore del museo è Christian, padre di due bambine che si trova a gestire l’inaugurazione di una nuova installazione artistica sul tema della fiducia e incentrata su un oggetto – The Square, appunto – uno spazio di forma quadrata e i cui confini sono tracciati per terra. Una sorta di santuario, come viene definito questo spazio nel film: un luogo all’interno del quale tutti godono degli stessi diritti e obblighi. Orgoglioso dell’opera esposta, Christian si troverà però a reagire in modo inaspettato al furto del suo cellulare: un fatto che farà precipitare la sua vita rispettabile in un vortice di eventi caotici.
Si passa a un tema di forte attualità, invece, martedì 16 alle 21, quando è in cartellone il documentario realizzato dalla coppia Antonio Rezza e Flavia Mastrella, insieme nel raccontare un quartiere vivace e multietnico di Milano, qui narrato attraverso una serie di incalzanti interviste alla gente del luogo. Si tratta di Milano, via Padova, progetto che vede Antonio Rezza, «disturbatore – come lo definiscono gli organizzatori – della pubblica ottusità» interrogare le persone per strada su temi quali la loro visione degli immigrati, la paura, il rifiuto, l’integrazione. Uno spaccato del nostro paese, realizzato con spirito ferocemente ironico.
Appuntamento pomeridiano, invece, quello fissato per sabato 20 alle 16.30, quando è in programma un film d’animazione adatto per le famiglie. Stiamo parlando di Un gatto a Parigi di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli, pellicola che è stata candidata come miglior film d’animazione agli Oscar 2012. Ambientato a Parigi, il film narra di Dino, gatto dalla doppia vita. Di giorno è un animale domestico affettuoso e che vive con Zoe, una ragazzina la cui mamma, Jeanne, è agente di polizia. Di notte, invece, lavora con Nico, un ladro gentiluomo che riesce a infilarsi in ogni casa facendo razzia di oggetti preziosi. Una storia che si intreccerà a quella del boss malavitoso Victor Costa, colpevole di aver assassinato il padre di Zoe e interessato a una preziosa statua proveniente dall’Africa, di cui Jeanne sta gestendo il servizio di guardia.
Premio alla miglior regia alla Mostra del cinema di Venezia 2015 – Sezione Orizzonti, martedì 23 alle 21 tocca a L’infanzia di un capo, pellicola d’esordio dell’attore Brady Corbet. Liberamente ispirato a un racconto di Jean-Paul Sartre e girato in 35 mm, il film è diviso in quattro atti e racconta la vita di Prescott, ragazzino che vive in una villa vicino a Parigi insieme alla madre, donna inquieta che sfoga la sua insoddisfazione nella devozione religiosa. Il padre è, invece, consigliere del presidente americano Wilson e sta lavorando alle trattative di definizione di quello sarà il celebre trattato di Versailles. Bambino dal volto gentile e dolce nonché perfetto attore durante la funzione ecclesiastica, Prescott è invece vittima di una precoce tensione intellettuale e di frequenti scatti d’ira, che porteranno alla continua ridefinizione degli equilibri di potere in famiglia.
Ultimo appuntamento di gennaio, infine, quello fissato per martedì 30 gennaio, quando è la volta di Foglie d’autunno, pellicola del ’56 di Robert Aldrich. Una serata organizzata in collaborazione con il Forum Salute Mentale di Lecco e che vedrà intervenire la Dott.ssa Monica Bonsangue, psicoterapeuta e psicotraumatologa. Al centro della vicenda narrata Milly Wetherby, una donna matura che si innamora ed è ricambiata da un uomo più giovane di lei, Burt Hanson, reduce dalla seconda guerra mondiale. Nonostante la differenza di età i due si sposano e vivono alcuni mesi felici. Questo fino alla scoperta, per Milly, di un passato del marito prima ignorato e della presa di coscienza di un disturbo mentale che affligge il giovane. Una scoperta improvvisa alla quale la protagonista saprà reagire con forza e determinazione.
INFORMAZIONI – Biglietto singolo 5 euro, (ridotto utenti Acel Service 4 euro); Abbonamento 4 titoli a scelta 15 euro, abbonamento bimestrale 30 euro. INFO: dinamoculturale@autistici.org.