LECCO – Il cinema tunisino al centro di un evento di Immagimondo. Prosegue, infatti, il focus che il festival di viaggi, luoghi e culture promosso da Les Cultures Onlus dedica al Maghreb e questa volta l’obiettivo è puntato sulla Tunisia. Fissata per sabato 14 ottobre 2017, a partire dalle 21 (in Sala Ticozzi, a Lecco), una serata dal titolo Il cinema tunisino oggi: un evento che vedrà la presenza in sala di due ospiti che gli organizzatori definiscono d’eccezione e che darà spazio anche al grande schermo, proponendo la proiezione di due cortometraggi. A confrontarsi sulle dinamiche che sta attualmente vivendo il cinema tunisino saranno il regista Mehdi M. Barsaoui e il produttore Habib Attia, insieme sul palco lecchese. Classe 1978, nel 2006 Mehdi M. Barsaoui si diploma in montaggio cinematografico all’Institut Supérieur des Arts Multimédias (Isamm) di Tunisi e in seguito si specializza, grazie a una borsa di studio italiana, al Dams di Bologna. È lui ad aver diretto i due cortometraggi che saranno proiettati nel corso della serata.
Innanzitutto Bobby, lavoro della durata di 18 minuti che racconta la storia di Fares, bambino che compiuti otto anni ha il permesso di andare a scuola da solo. «Sulla strada – anticipano dal festival – incontra un simpatico cagnolino randagio che comincia a chiamare Bobby. È l’inizio di una grande amicizia». Con la complicità della madre, il piccolo Fares si prenderà cura di Bobby contro il volere di un padre rigidamente osservante, che rifiuta i cani in quanto creature impure. Il cortometraggio porta il marchio dalla Cinetelefilms, casa di produzione di cui è fondatore l’altro ospite della serata lecchese, Habib Attia, produttore anche della seconda pellicola in programma: We are just fine like this. Qui Mehdi M. Barsaoui dirige un corto di 19 minuti e che parla di Baba Azizi, interpretato dal noto regista e sceneggiatore tunisino Nouri Bouzid. Protagonista un anziano che non è stato risparmiato dalla malattia, sballottato dalla casa di un figlio a quella dell’altro. Sarà ospite per due giorni dalla figlia, «ma le cose – si legge nella presentazione del corto – non andranno come si immagina».
L’evento è organizzato in collaborazione con Cinetelefilms di Tunisi. L’ingresso è libero.