LECCO – Reportage, racconti di viaggio, documentari, conferenze, presentazioni di libri, tavoli dei viaggiatori e molto altro ancora. Arriva anche quest’anno l’evento più atteso del festival Immagimondo, ossia la due giorni che porterà nel centro di Lecco stand espositivi, incontri, viaggiatori, per una grande festa interamente dedicata al viaggio. Intitolato Tutto il mondo a Lecco e previsto per sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre 2017, l’appuntamento porterà nelle piazze del centro cittadino viaggiatori esperti, che come sempre condivideranno con il pubblico i loro racconti, informazioni e fotografie. Non mancheranno, poi, gli espositori legati al mondo del viaggio e la selezione di volumi LibrInViaggio.
Ma l’attesa maggiore è per gli incontri che si terranno in numerose location lecchesi, da Palazzo delle Paure al Palazzo del Commercio, dalla Sala Ticozzi allo Spazio Teatro Invito. Scrittori, studiosi, professori universitari e viaggiatori con i loro reportage saranno i protagonisti degli appuntamenti in programma, che trasformeranno la città in un luogo ricco di spunti interessanti per gli amanti delle scoperte e delle culture differenti dalla nostra.
Tra i numerosi approfondimenti si possono segnalare, per quanto riguarda sabato, due appuntamenti targati Becco Giallo Edizioni. Si tratta della presentazione della Graphic Novel La sposa yemenita di Laura Silvia Battaglia e Paola Cannatella (alle 16.30, Sala Conferenze del palazzo del Commercio) e di quella del progetto Chinamen (16.30 Sala Don Ticozzi), composto da una graphic novel e da un omonimo documentario a disegni animati realizzato da Ciaj Rocchi e Matteo Demonte in collaborazione con il Mudec e il Comune di Milano. Un progetto, questo, che racconta la storia della comunità cinese a Milano e in Italia, dai primi commercianti arrivati per l’esposizione universale di Milano del 1906 fino alle vicende straordinarie dei grandi imprenditori degli anni ’60 e ’70.
Da non perdere, sempre sabato pomeriggio, anche la presentazione di Artico Nero. La lunga notte dei popoli dei ghiacci del docente di antropologia e geografia all’Università di Palermo Matteo Meschiari (17.30 Sala Conferenze Palazzo delle Paure) e l’incontro con la graphic journalist e sceneggiatrice di origine tunisina Takoua Ben Mohamed, autrice della striscia a fumetti Sotto il velo in cui racconta con ironia la quotidianità di una ragazza che in Italia ha liberamente scelto di portare il velo (17.45 Sala Don Ticozzi). Alle 18, nella Sala Conferenze di Palazzo Falck, un altro interessante approfondimento: l’incontro con Manlio Graziano (docente di Geopolitica e Geopolitica delle religioni all’American Graduate School di Parigi, a Paris-Sorbonne e al Geneva Institute of Geopolitical Studies e collaboratore di Corriere della Sera e Limes), che presenterà il suo libro Frontiere. Una riflessione, questa, sul concetto di confine e sulla sua attuale rivalutazione con la reintroduzione di frontiere dove, come in Europa, erano state virtualmente abolite. «Il fatto che le frontiere siano tornate di attualità – si legge nella presentazione – non significa però che esse corrispondano a ciò di cui l’attualità avrebbe bisogno».
Per quanto riguarda domenica, anche la seconda giornata sarà ricca di reportage e presentazioni che racconteranno di terre lontane e vicine. Si segnalano la conferenza L’antropologia in bicicletta: storia e cultura di un mezzo umano, che vedrà i tre antropologi Simone Ghezzi (insegna Antropologia Economica all’Università degli studi di Milano Bicocca), Luigi Urru (Antropologia Culturale all’Università degli studi di Milano Bicocca) e Massimo Pirovano (insegnante e antropologo e fondatore del Museo Etnografico dell’Alta Brianza) confrontarsi su uno dei mezzi di trasporto più conosciuti, che negli ultimi anni sta vivendo una vera e propria rinascita (15.45 a Palazzo delle Paure).
Lo storico del Medioevo e studioso del Mediterraneo Alessandro Vanoli sarà invece protagonista dell’incontro previsto per 17.30 nella Sala Conferenze di Palazzo del Commercio. Vanoli presenterà il suo volume L’ignoto davanti a noi. Sognare terre lontane, nel quale ripercorre alcune delle più grandi esplorazioni per terra e per mare con la convinzione che, per quanto ormai oggi sia tutto già mappato e cartografato, vi siano «ancora infiniti elementi di stupore in serbo per noi, e nuovi spunti da cui ripartire per ricominciare a sognare».
Da non perdere, infine, anche l’appuntamento di chiusura della due giorni. Alle 20.30, presso lo Spazio Teatro Invito, sarà infatti la volta dell’evento La Siria oltre la guerra, che vedrà la musica di alcuni giovani ragazzi accompagnare le immagini e i racconti di Tatiana Pedrazzi, archeologa che ha lavorato a lungo in Siria, e di una mediatrice culturale siriana residente a Lecco.
Per conoscere tutti gli appuntamenti: www.immagimondo.it.