ARCHIVIO – Galbiate: “Michelangelo. Amore e Morte” chiude “La Grande Arte al Cinema”

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Particolare del "Giudizio Universale"

Particolare del “Giudizio Universale”

GALBIATE – Scultore, pittore, architetto, figura chiave del Rinascimento: a Michelangelo Buonarroti La Grande Arte al Cinema dedica l’ultimo dei suoi appuntamenti della stagione. Si tratta del docu-film Michelangelo. Amore e morte, produzione diretta da David Bickerstaff che sarà proiettata mercoledì 21 giugno alle 21 al cineteatro Cardinal Ferrari di Galbiate, sala che da sempre aderisce all’iniziativa promossa da Nexo Digital e che porta sul grande schermo artisti e opere d’arte.

Uomo dall’energia straripante, ossessionato dall’arte, a tratti selvatico, complesso, fragile, geniale, Michelangelo Buonarroti è certamente uno degli artisti più amati di tutti i tempi, autore di capolavori come il David, la PietàMosè, la Cappella Medicea, la volta della Sistina e il Giudizio Universale. Prodotto da Phil Grabsky, il docu-film vuole essere un viaggio cinematografico attraverso le opere, i musei e i luoghi fondamentali della vita del Buonarroti, da Firenze a Roma, e un’occasione per esplorare il suo rapporto con i contemporanei e l’eredità artistica che ha lasciato dietro di sé.

locandina michelangelo«Ripercorrendo la biografia di Vasari – spiegano da Nexo Digital – si comincia con l’apprendistato nella bottega del Ghirlandaio e l’incontro con Lorenzo il Magnifico nel Giardino di San Marco, una sorta di Accademia ante litteram dove i giovani talenti studiavano le opere e le tecniche artistiche, copiando giorno dopo giorno le collezioni di arte antica dei Medici; seguono lo studio attento del corpo umano, di cui ci racconta il professore di anatomia Peter Abrahams, e la relazione complessa con i vari, eccezionali artisti fiorentini dell’epoca. Il film invita gli spettatori a esaminare intimamente le opere e il processo artistico di Michelangelo: dalle cave di Carrara da cui ha attinto i suoi marmi, come ci racconta Francesca Nicoli dei Laboratori Artistici Nicoli, sino ai segreti dei lavori di più recente attribuzione».

Sul grande schermo, quindi, opere più antiche – come i rilievi marmorei della Madonna della Scala e della Centauromachia conservati a Casa Buonarroti – e indiscussi capolavori pittorici – dal Tondo Doni degli Uffizi alla Deposizione di Cristo nel sepolcro della National Gallery, dalla volta della Cappella Sistina al Giudizio Universale. E ancora un excursus al Victoria and Albert Museum di Londra, dove spicca la copia in gesso del David, e al Dipartimento delle arti figurative occidentali dell’Ermitage, dove si trova il Ragazzo accovacciato in marmo.

BIGLIETTI – L’entrata per ogni film della rassegna sulla grande arte costa 10 euro, ridotta a 8 euro per gli iscritti Avis Galbiate, Associazione pensionati Galbiate, Cif Galbiate, Gruppo Alpini Monte Barro, Gruppo Cinema Galbiate, titolari dell’abbonamento al cineforum, oltre agli over 65 e under 25. Informazioni: www.cferrari.it.

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