CALOLZIOCORTE – La vicenda della pellegrina Maria Benaglia in scena nel chiostro del Monastero di Santa Maria del Lavello, a Calolziocorte. In programma per sabato 5 luglio, a partire dalle 21.15, lo spettacolo dal titolo La Maria Storta, scritto da Alberto Salvi, interpretato da Matilde Facheris e accompagnato dalle musiche dal vivo di Gino Zambelli.
Un appuntamento che rientra nel cartellone di De Sidera teatro&territorio, rassegna che porta il teatro su palcoscenici naturali e architettonici, e che sarà accolto all’interno del chiostro del convento.
Al centro della vicenda, come anticipato, la storia di Maria Benaglia, detta la pellegrina, giovane donna nata in Val Brembana e che all’età di 18 anni entra in convento, uscendone, però, quasi subito. Orfana, cerca rifugio presso i parenti, che non sembrano provare sincero affetto per lei: un continuo susseguirsi di incomprensioni e di litigi, cui si aggiunge il dramma di una grave malattia. Un piede in cancrena e un mesto presagio di morte sembrano segnare la vita di Maria. Questo, almeno, sino a quando la donna si rivolge alla Madonna delle Nevi: un voto di devozione e penitenza in cambio della guarigione. Una guarigione che, miracolosamente, avviene e che porterà Maria a percorrere, a piedi scalzi, le strade della Penisola, chiedendo del cibo in cambio di una benedizione…
Lo spettacolo è gratuito fino a esaurimento posti. Per informazioni info@teatrodesidera.it