BELLANO – La Pesa Vegia è un appuntamento immancabile e che scandisce, di anno in anno, le feste natalizie: per ben quattro secoli i bellanesi hanno messo in scena, ogni 5 di gennaio, quanto secondo la leggenda avvenne nel XVII secolo, quando l’introduzione di nuove unità di misura, la pesa nova, aveva creato non poco disappunto tra i negozianti del borgo lariano. Un rituale che tutti ben conosciamo e che ogni anno porta a Bellano un mix di storia e leggenda, di rievocazione e folklore.
Ci sarà, come sempre, la Gondola Corriera con a bordo i messi spagnoli, che in serata si avvicinerà alla riva bellanese. Ci sarà la folla numerosissima, accalcata per assistere all’arrivo del Governatore, sul punto di svelare da decisione presa in merito alla pesa. Infine la tradizionale e fatidica domanda dei bellanesi: «Pesa Nova o Pesa Vegia?», seguita da quella risposta che da oltre 400 anni rassicura: «Pesa Vegia!».
Una lunga giornata di eventi, quella di giovedì 5 gennaio 2017, che come ogni anno avrà il suo culmine la sera, con il traino delle pese, l’arrivo via lago dei messi spagnoli, la lettura della Benevola Ordinanza di ripristino della Pesa Vegia da parte del governatore, i salti e i canti dei bellanesi sulle note della tradizionale Teresa di Pom. Una manifestazione, la Pesa Vegia bellanese, che unisce sacro e profano, mettendo ancora una volta in scena la vicenda seicentesca del cambio di pesi e misure, unita alla tradizione religiosa della cavalcata dei Re Magi per le strade del paese.
LA VICENDA – Siamo nel Seicento quando l’introduzione da parte dell’autorità spagnola di nuove unità di misura (la pesa nova, appunto) genera, come anticipato, forte malcontento tra i commercianti bellanesi: determinati nel mantenere la pesa vegia, questi si rivolgono al governatore, chiedendogli di cancellare la nuova disposizione. Stando alle ricostruzioni storiche, il Conte di Fuentes sceglie quindi di accogliere le richieste dei paesani e di recarsi nel borgo lariano il 5 di gennaio: una data, questa, che la popolazione attende con impazienza. Ecco, quindi, i bellanesi aspettare notizie in riva a Lago: infreddoliti e al buio, accendono alcuni falò e alla vista della Gondola Corriera pongono la loro domanda e, felici per la risposta, inscenano un’improvvisata rappresentazione dei Magi, con un corteo per le vie del paese lariano.
Di seguito riportiamo il programma dettagliato della manifestazione: