PERLEDO – Visite guidate e musica popolare e antica, il tutto circondato dagli scorci suggestivi che circondano il terrazzo sul Lario che è la piazza della Chiesa di Perledo. In occasione della Festa dell’Olio, l’iniziativa che per tutta la giornata di domenica 29 giugno proporrà degustazioni di prodotti locali nelle cantine e angoli del borgo, il festival Voces porta a Perledo, lungo la sponda orientale del Lario, musica e spunti culturali. Si intitola, infatti, La bella terra di Perledo ed è il prossimo appuntamento con il festival di musica e cultura tradizionale e antica ideato e organizzato dall’associazione Res Musica. Un titolo, quello scelto dai promotori, che richiama alla mente le parole dello scrittore Paride Cattaneo della Torre, che nel Cinquecento la definì «bella terra di Perledo, luogho assai fertile de perfetti vini, olei de olive, et altre comodità».
IL PROGRAMMA – La giornata avrà inizio alle 16.30 con la visita guidata alla chiesa monumentale di San Martino, proprio nella straordinaria piazza perledese. La visita, curata da Giulio Perotti, permetterà di conoscere un edifico le cui forme attuali risalgono agli inizi del Seicento, quando venne riedificata con un’originale pianta ottagonale, rara nel territorio lariano. A testimonianza della sua originaria struttura medioevale rimane, però, il possente campanile romanico. Al termine della visita sarà la volta di un momento musicale con i Cantori di Perledo: canti liturgici di tradizione orale, ricuperati dalla memoria degli abitanti del luogo. Prevista per le 17.45, poi, la visita a un’azienda produttrice del rinomato olio locale, mentre la chiusura della giornata spetterà al concerto di un celebre gruppo italiano di musica popolare e antica: a partire dalle 21 e sempre nella piazza della chiesa di San Martino si esibirà, infatti, l’ensemble Enerbia, formazione composta da Maddalena Scagnelli (violino, salterio e voce), Massimo Visalli (chitarre), Franco Guglielmetti (fisarmonica) e Gabriele Dametti (piffero e flauto) che presenterà un programma dal titolo La rosa e la viola. Un repertorio di musiche dell’Appennino nord-occidentale per un gruppo che ha suonato in tutta Italia e in molti festival europei, conosciuto anche per la collaborazione con il mondo del cinema (brani suonati dal gruppo sono, infatti, nel film I cento chiodi di Ermanno Olmi e in documentari e film di Marco Bellocchio e Giuseppe Bertolucci).
Per informazioni: resmusica@alice.it, www.voces.artemusicfestival.it