LECCO – Qual è il ruolo di una città? Che cosa può definirne l’identità? Che cosa rappresenta l’anima di una comunità? Sono domande valide per ogni centro urbano a cui si cercherà di rispondere nella giornata di giovedì 6 ottobre alle 20.30, presso l’Auditorium Casa dell’Economia di Lecco, dove si terrà la tappa lecchese dei Dialoghi di vita buona. L’iniziativa, voluta dal cardinale Angelo Scola e dal filosofo Massimo Cacciari, si pone come obbiettivo quello di dar vita a un processo che porti importanti tematiche dentro la città di Milano e della diocesi, coinvolgendo i cittadini e rendendoli protagonisti del dibattito.
Numerosi gli ospiti e i relatori della serata, prima tappa fuori Milano della serie di incontri: dal filosofo Massimo Cacciari a Marco Bocciolone (prorettore del Polo lecchese del Politecnico), dall’architetto e designer Giulio Greppi al vicepresidente dell’Icam Plinio Agostoni, fino al gran finale con Davide Van de Sfroos, che alternerà alcune sue canzoni al confronto con il sociologo Aldo Bonomi.
Nomi importanti, lecchesi e non, che si interrogheranno, come detto, sul ruolo dei centri urbani e in particolare sul destino di Lecco. Città, quest’ultima, ancora in cerca di una nuova e forte identità, dopo la chiusura delle grandi industrie negli scorsi decenni e la trasformazione successiva in città delle piccole medie imprese, fino ad arrivare all’ultimo cambiamento: il passaggio alla città dei servizi.
«Lecco – spiegano infatti gli organizzatori – è una città di abitanti che in prevalenza lavorano altrove, a Milano, ma che di giorno si anima e vive grazie all’arrivo di altri lavoratori e di studenti che giungono a migliaia, anche dall’estero. Se fino a tutto il periodo caratterizzato dalla presenza delle grandi fabbriche pareva essere l’anima industriale della città a forgiare i suoi cittadini, ora che questo spirito si è dissolto, pare che a scomparire sia anche l’anima di Lecco».
L’iniziativa a ingresso libero prenderà il via alle 20.30, di seguito il programma degli interventi: