MONTICELLO BRIANZA – Le corti, le ville e i parchi di venti comuni della Brianza monzese e lecchese accolgono la settima edizione di Suoni Mobili, una kermesse lunga 35 giorni promossa dall’associazione culturale Musicamorfosi in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, con il patrocinio di Regione Lombardia, della Fondazione Cariplo e di Parco delle Culture di Desio. Un festival sempre attesissimo e che per questa edizione prenderà il via sabato 2 luglio e proseguirà fino al 5 di agosto proponendo, come sempre, un interessante mix di spettacoli inediti e originali di musica contemporanea, etnica, elettronica e jazz, danza, arti performative e cinema, tutti in programma in luoghi di gran fascino del nostro territorio.
Musicisti da paesi vicini e lontani si danno appuntamento, quindi, in Brianza: un viaggio intorno al mondo, verrebbe da dire, da compiere grazie al potere evocativo, alle suggestioni della musica e dell’arte. «Il sesto senso che dovrete usare per godere appieno del festival – così anticipa, infatti, Saul Beretta di Musicamorfosi, ideatore della manifestazione e suo curatore – è la Meraviglia: senza spendere un euro, o con giusto pochi euro, senza passare lunghe ore in viaggio, Suoni Mobili non solo vi condurrà alla scoperta della bellezza monumentale e architettonica della Brianza monzese e lecchese, ma vi catapulterà nell’immenso patrimonio universale di suoni, colori, sapori dall’est continentale delle steppe asiatiche, grazie al canto diplofonico mongolo accompagnato dal morin khuur e dalla gadulka bulgara dei Violons Barbares, all’Africa che vive qui in Italia, con l’inno alla vita di Arsene Duevi, al Brasile, con l’ancora sconosciuta voce della brasiliana Bia Goès passando dalle voci e dalla danze di cinque giovani cantanti dello Zimbabwe, le Nobuntu, alle molte e diverse culture che animano il nostro Mediterraneo».
ALCUNE ANTICIPAZIONI – Un programma ricco ed eclettico, che nel corso di poco più di un mese darà ampio spazio, innanzitutto, alle voci femminili. In arrivo a Suoni Mobili, infatti, la nuova stella della musica popolare brasiliana Bia Goès, le Nobuntu dallo Zimbabwe, Marina Mulopulos dalla Grecia e la rivelazione del Womad 2016 Saodaj dall’isola di Reunion. Ospiti del festival anche rock band (con Howlin Lou and his Whip Lovers), big band americane (i Rad Trads, la Elon University Jazz Ensemble), orchestre (la Contemporary Orchestra diretta da Giovanni Falzone), formazioni corali e astri nascenti del panorama sassofonistico contemporaneo come Jacopo Taddei e del jazz come Piero delle Monache e Massimiliano Milesi. E ancora gli omaggi a Gian Maria Testa, agli Area, con le chitarre elettriche di Valerio Scrignoli ed Enrico Merlin, a John Coltrane, con il sassofonista Stefano Bedetti, e alla grande cinematografia ispirata al Mediterraneo, con la proiezione di Fuocoammare di Gianfranco Rosi e di Mediterraneo di Gabriele Salvatores.
L’APERTURA A MISSAGLIA – Ad aprire il festival sarà, nella serata di sabato 2 luglio, la Summer Night di Missaglia: dopo gli aperitivi e lo street food che dalle 19.30 animerà il centro, a partire dalle 21.30 e sino all’una di notte le vie e le piazze si muoveranno a passo di Tango. Una grande festa che coinvolgerà dj in bicicletta, ballerini e musicisti in libero movimento, Silent Disco e Social Tango «per godersi – così anticipano gli organizzatori – una notte d’estate ballando sotto le stelle. Tàngheri e Tangueri mettete le scarpette da ginnastica e venite a ballare. Patty Tango Dj vi farà scatenare in una milonga a cielo aperto animata dalla voce di Martin Troncozo, dal piano e dalla voce di Hernan e Carolina Fassa e dalla sensualità del tango ballato da Maximo Zuffi e Clelia Fumanelli».
INFORMAZIONI – Per conoscere tutti gli appuntamenti consultare il sito della manifestazione www.suonimobili.it