ARCHIVIO – “Sei in Brianza”: domenica un percorso sulle tracce dei Longobardi

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Chiesa di Beolco

Chiesa di Beolco

OLGIATE MOLGORA – Prosegue domenica 15 giugno il percorso alla scoperta degli angoli più suggestivi del nostro territorio, con la settima tappa di “Sei in Brianza”: da Beolco a Casternago, sulle tracce dei Longobardi. Si parte alle 8.30 dalla stazione di Olgiate Molgora alla volta della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Beolco, di probabile fondazione longobarda e citata in testimonianze che risalgono addirittura al 1113. La Chiesa conserva alcuni interessanti elementi romanici, tra cui l’intero abside. È sede di una sepoltura  identificata da una lapide del VII secolo, la più antica e importante testimonianza longobarda rinvenuta nella Provincia di Lecco. Per i meno interessati alla storia, la Chiesa di Beolco si fa comunque perdonare regalando una vista privilegiata sul bel paesaggio circostante.

Chiesa di San Michele, Pianezzo

Chiesa di San Michele, Pianezzo

Si procede poi alla volta della Chiesa di San Michele a Pianezzo: San Michele, il «pesatore delle anime» e come tale rappresentato sul rilievo a ridosso del portale d’ingresso, fu patrono dei Longobardi; la dedicazione rende, dunque, probabile un’origine altomedievale della chiesa, ricostruita però integralmente alla fine del Cinquecento.

L’itinerario conduce attraverso i sentieri del Parco del Curone fino alla Bagaggera e alla Barbarella, sito di grande interesse presso cui furono rinvenuti resti risalenti addirittura all’età neandertaliana, e poi ancora alla Galbusera Nera (dove è prevista la pausa pranzo) e alla Galbusera Bianca. Nel pomeriggio si raggiunge la Chiesa di San Martino a Casternago, che sorge probabilmente su un sito di presidio militare di età tardo romana. Il nome «Casternago» deriverebbe dal latino castrum lacu, castello sul lago; leggenda vuole che fi la regina Teodolinda, addolorata dalla morte per annegamento di uno dei suoi figli, a fare bonificare la zona.

Sentieri Curone

Sentieri del Parco del Curone

Il percorso si conclude presso la Cascina Buonmartino, documentata sin dal 1574 e protagonista di movimentate vicende, che terminarono in sostanza con la possibile occupazione da parte dell’esercito austriaco nel 1733, durante la seconda guerra di successione.

Un  itinerario ricco di storia, quello che si prospetta per domenica. Senza dimenticare tuttavia la pace dei sentieri del Curone, nel cuore di una Brianza insospettabilmente verde e pacata, lontana dalla frenesia della settimana…

Il costo di partecipazione all’uscita è di 5 euro, gratis per i bambini fino a 10 anni.

Possibile prenotare il pranzo presso la Galbusera Nera a un costo di 8 euro, comprensivi di primo, secondo, frutta e acqua.

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L'autore di questo articolo

Katia Angioletti