LECCO – È sicuramente uno dei più importanti attori del teatro di narrazione italiano, con il suo incedere rapido e secco, con i suoi monologhi spogli di retorica che raccontano spaccati di un’umanità dimenticata. Si tratta di Ascanio Celestini, che tornerà a calcare il palco del Teatro della Società di Lecco nella serata di sabato 28 novembre (alle 21), primo appuntamento della rassegna Teatro d’Attore. A più di due anni dall’ultima apparizione sul più importante palcoscenico cittadino con lo spettacolo Pro Patria, l’attore romano torna quindi a Lecco con il suo ultimo lavoro: Laika.
Un monolocale con vista sul parcheggio di un supermercato di periferia fa da sfondo alla storia e, in questa ambientazione tipica dei lavori di Celestini, ecco comparire, però, un personaggio inaspettato: Gesù. Si tratta di un Cristo tornato sulla terra come uomo normale e in un luogo periferico, di nuovo tra gli uomini per osservarli dalla finestra del suo monolocale, con un solo e complicato impedimento: Dio lo ha mandato sulla terra cieco. A risolvere il problema ci pensa un Simon Pietro con la voce fuori campo di Alba Rohrwacher, che descrive quello che vede a questo Gesù contemporaneo, a cominciare da un senzatetto nordafricano che vive nel parcheggio. Un Gesù che non può vedere, quindi, ma che attraverso le parole di Pietro comincerà a interessarsi alle vicende di un’umanità povera e disperata, incarnate dal clochard suo vicino di casa.
Con l’accompagnamento di Gianluca Casadei alla fisarmonica, lo spettacolo permetterà all’attore di raccontare, quindi, un’altra delle sue storie irriverenti e non convenzionali. Una storia, questa, che sembra avere tutti gli ingredienti che hanno fatto apprezzare il teatro di Celestini e il suo sguardo critico sul mondo.
INFORMAZIONI – Biglietti: platea 27 euro (ridotto 20 euro) – palchi 23 euro (ridotto 18 euro) – 1^ galleria 17 euro (ridotto 13 euro) – 2^ galleria 12 euro (ridotto 10 euro) – ingresso palco 11 euro. Per acquistare i biglietti online: www.comune.lecco.it/