“VISIVI Dadamaino-Secomandi”: in mostra a Vimercate due artisti visionari

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VIMERCATE – Un dialogo tra due artisti visionari e sperimentatori. Dopo la pausa estiva l’associazione Heart – Pulsazioni Culturali torna a proporre un nuovo appuntamento con l’arte: sino al 22 novembre 2015 Heart-Spazio Vivo di Vimercate accoglie, infatti, VISIVI Dadamaino-Secomandi, un’esposizione che attraverso più di quaranta opere dell’artista milanese Dadamaino e di Gianni Secomandi intende dare voce a due personalità artistiche «fuori dal comune, difficilmente ascrivibili – così le definiscono gli organizzatori della mostra – a una precisa corrente artistica». Due «filosofi del fare arte – continuano – rigorosissimi nella ricerca e nel suo progredire».

heart spazio vivoInaugurata domenica 27 settembre e curata dalla critica d’arte Simona Bartolena in collaborazione con Aldo Consonni e Armando Fettolini, la mostra di Vimercate non si pone tanto come un confronto tra i due, quanto come un dialogo: «non intendiamo – spiegano infatti da Heart – tracciare possibili parallelismi o trovare punti di accordo tra due artisti tanto autonomi, quanto piuttosto lasciare che le loro opere parlino, trovando comuni spunti di riflessione o chiarendo le molte distanze. Visivi è una mostra che fa dello sguardo, della visione e della percezione il punto focale, per ripercorrere il percorso creativo e concettuale di questi due artisti straordinari».

dadamainoInnanzitutto lei: nata a Milano nel 1930, negli anni Cinquanta Emilia Maino, in arte Dadamaino, inizia a frequentare il vivace quartiere di Brera, muovendo i primi passi nel mondo dell’arte ed entrando in contatto con personalità del calibro di Piero Manzoni e Lucio Fontana. Le prime mostre, di impronta informale, e poi via, verso la sperimentazione di tecniche sempre nuove e la partecipazione a gruppi d’avanguardia nazionali e internazionali, da Azimuth a Zero, da Nul a Motus, dal Gruppo Milano 61 a Nuova Tendenza. Apprezzata tanto dalla critica quanto dal mercato, ha esposto in tutto il mondo.

«Ancora tutto da riscoprire nella sua reale portata storico-artistica», invece, l’altro protagonista dell’esposizione di Heart: nato a Vercurago nel 1926, Gianni Secomandi si forma all’Accademia Carrara di Bergamo con Achille Funi, che lo indirizza a una pittura figurativa classica. secomandi9Alla fine degli anni Cinquanta, poi, il cambio di direzione: Secomandi si avvicina ad altre forme espressive, «passando – anticipano dalla mostra – da opere di clima informale a lavori fortemente sperimentali, come la serie degli Oggetti che ribattono la luce, delle Fumate con specchio e degli Oscillogrammi. Il ruolo della materia e l’interesse per il cosmo cominciano a emergere già da queste ricerche, per dichiararsi in modo esplicito in occasione della mostra alla Galleria Cadario di Roma, nel 1968, quando espone le Idee Stellari. L’intuizione del concetto cosmico non uscirà più dalla sua ricerca».

INFORMAZIONI TECNICHE – Fino al 22 novembre 2015, heart-SPAZIO VIVO, via Manin 2, Vimercate. Orari di apertura: venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19 e in occasione degli eventi in calendario. Per info: www.associazioneheart.it

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